6/26/2013

L’avvincente storia del Profeta Mosè (Musa, su di lui la pace) LEZIONE 1


Bismillah Ar-Rahman Ar-Raheem

Per la complessità della storia, essa è stata scissa in diverse lezioni.

Ogni lezione inizia con il racconto della storia tratto Ibn Kathir (Storie dei Profeti) con ayat dal Corano, potreste terminare ogni lezione con attività a tema.

Ogni imprecisione è solo dalla mia ignoranza.

LEZIONE 1: Introduzione storica; Storia di Mosè (aleyhy salem): dalla vita di corte alla pastorizia

Faraone:

I tiranni che governarono l’Egitto venivano definiti Faraoni. Ma chi era il Faraone? Era considerato una suprema autorità. La sua figura era centrale nella vita dell'Egitto: le epoche si misuravano sulla successione delle dinastie, gli artisti lavoravano per soddisfare le richieste dei sovrani, i contadini destinavano loro gran parte del raccolto, il popolo guardava ai faraoni come ai garanti principali della propria fede. Al sovrano ci si avvicinava solo con la proskynesis, cioè nell'atto del suddito che si prostra sino a baciare la terra. Il Faraone della nostra storia soleva essere malvagio con i Figli di Israele, facendoli vivere in schiavitù e forzandoli ai lavori più faticosi senza alcun salario oppure per uno bassissimo. La gente era obbligata a venerare Faraone come fosse un dio, alcuni lo facevano per ignoranza, altri per paura.

Gli anni passavano, e i Figli di Israele crescevano in numero tanto da apparire come una minaccia.

Una delle storie della tradizione afferma che girava voce di una visione secondo la quale uno dei Figli di Israele lo avvrebbe un giorno detronizzato. In un altro racconto si afferma che Faraone stesso ebbe la tale visione. Ibn ‘Abbas narrò: “Faraone ebbe una visione, vide un fuoco che proveniva da Gerusalemme e bruciava le case degli Egiziani e tutti i copti, ma che non arrecava alcun danno ai Figli di Israele. Quando si svegliò, era tramortito. Radunò i suoi preti e i suoi maghi e li interrogò a riguardo della visione. Essi risposero: “Un ragazzo nascerà da loro e ucciderà tutto il popolo egizio” Questo il motivo per il quale Faraone ordinò che tutti i maschi dei Figli di Israele venissero uccisi.” (Da Ibn Kathir, Storie dei Profeti)

Forse la sua visione era soltanto una delle sue maggiori paure.

“Davvero Faraone era altero sulla terra; divise in fazioni i suoi abitanti, per approfittare della debolezza di una parte: sgozzava i loro figli maschi e lasciava vivere le femmine. In verità era uno dei corruttori.” (Corano, 28:4)

Strategia economica: Esperti di economia e statistica si affrettarono a calcolare il tasso demografico ed esposero le loro teorie a Faraone: uccidendo i giovani, i restanti sarebbero morti di anzianietà e il popolo di Israele si sarebbe estinto. Estinguendosi in massa, Faraone avrebbe perso tutti i suoi schiavi, tutta la manodopera, e le donne che egli sfruttava. Dunque sarebbe stato meglio regolare questa procedura con un nuovo regolamento: sarebbero sterminati i maschi in un anno, ma risparmiati l’anno successivo.

Foto da Storie dei Profeti di Darussalam
Nell’anno in cui i neonati maschi furono risparmiati, nacque Aronne (aleyhy salem), nell’anno in cui essi furono uccisi, nacque Mosè (alehyh salem). Allah ispirò sua madre a deporlo in una cesta e a porlo nel fiume. Si parla del fiume Nilo in Egitto. Il piccolo Mosè fu seguito dalla sua sorellina che lo vide poi arrivare nel luogo in cui Assiya, la moglie di Faraone, soleva andare per bagnarsi. Ella lo raccolse e volle adottarlo. Il bambino rifiutò ogni nutrice. Finché la sua stessa sorellina suggerì una casa e quando il piccolo Mosè fu allattato dalla vera madre, accettò il latte.

“Rivelammo alla madre di Mosè: “Allattalo e, quando temerai per lui, gettalo nel fiume e non temere e non essere afflitta: Noi te lo restituiremo e faremo di lui uno degli Inviati”. (28:7)

Lo raccolse la gente di Faraone, sì che potesse diventare loro nemico e causa di tristezza. Davvero Faraone e Hâmân e le loro armate erano colpevoli.  Disse la moglie di Faraone: “[Questo bambino sarà] la gioia dei miei occhi e dei tuoi! Non lo uccidete! Forse ci sarà utile, o lo adotteremo come un figlio”. Non avevano alcun sospetto.  Il cuore della madre di Mosè fu come fosse vuoto. Poco mancò che non svelasse ogni cosa, se non avessimo rafforzato il suo cuore, sì che rimanesse credente. Disse alla di lui sorella: “Seguilo”, e quella lo osservò di nascosto. Non avevano alcun sospetto. E Noi gli interdicemmo ogni nutrice. Allora [la sorella] disse: “Posso indicarvi la gente di una casa, che potrà occuparsene per conto vostro e che gli sarà benevola?”. Lo restituimmo a sua madre affinché si consolassero i suoi occhi, non fosse più afflitta e si convincesse che la promessa di Allah è verità. Ma la maggior parte di loro non sanno nulla. Quando raggiunse l'età adulta e il pieno del suo sviluppo, gli demmo discernimento e scienza. Così ricompensiamo coloro che operano il bene. (Corano, 28:8-14)

Mosè crebbe a corte e fu allevato come un Egiziano, indossando abiti di un certo livello e conducendo un certo tipo di vita. Ma ad un certo punto le cose cambiarono.

Mosè (aleyy salem) uccide un uomo.

Allah aveva garantito a Mosè (aleyhy salem) buona salute, forza, sapienza e saggezza. I poveri e gli oppressi gli chiedevano protezione e giustizia. Un giorno vide due uomini cambattere. Uno era un appartenente al popolo dei Figli di Israele, e veniva percosso da un Egiziano. Nello scorgere Mosè (aleyhy salem) arrivare l’Israeliano gli implorò aiuto. Mosè (aleyhy salem) venne coinvolto in una disputa e in preda alla rabbia, infierì un duro colpo all’Egiziano, che morì sul colpo. Nel realizzare che aveva ucciso un essere umano, il cuore di Mosè (aleyhy salem) si riempì di paura e sgomento e immediatamente implorò la misericordia di Allah ta’ala.

Non aveva avuto l’intenzione di uccidere quell’uomo. Implorò Allah ta’ala di perdonarlo e un senso di serenità, pace e armonia lo pervase. Da quel momento in poi Mosè (aleyy salem) iniziò a mostrare maggiore tolleranza e comprensione per la gente.

Il giorno dopo trovò lo stesso individuo israeliano coinvolto in un altro litigio. Mosè (aleyhy salem) si recò da lui dicendogli che era un uomo troppo litigioso in quanto proprio il giorno prima si era azzuffato con un altro individuo. L’uomo gli chiese urlando se voleva allora ucciderlo come aveva fatto il giorno prima con l’Egiziano. Le autorità udirono quest’affermazione, Mosè (aleyhy salem) sarebbe stato catturato e poi ucciso a sua volta, gli fu consigliato di fuggire, cosa che fece.  (Corano 28: 15-21)

Mosè abbandona l’Egitto
M.(10) definisce i percorsi


A casa di Aysha Umm Hamid si disegnano mappe mashaAllah!


Mosè (aleyhy salem) abbandonò l’Egitto in fretta e furia senza neanche andare a Palazzo per cambiarsi d’abito. Non aveva una bestia da cavalcare, neppure era con una caravana. Viaggiò in direzione di Mydian, il posto abitato più vicino tra la Siria e l’Egitto. Il suo unico compagno nel torrido deserto fu Allah, e la sua unica provvista fu la pietà. Non trovò neanche una radice per placare la fame. La sabbia estremamente calda, bruciò le suole dei sandali.
Scene dal libro Storie dei Profeti di Darussalam
 

Mosè (aleyhy salem) aiuta le donne pastori

Mosè (aleyy salem) viaggiò per 8 notti, nascondendosi durante il giorno per timore che le guardie di Faraone lo stessero cercando. Dopo aver attraversato il deserto principale, raggiunse una fonte d’acqua fuori Mydian dove i pastori erano soliti abbeverare le proprie bestie.

Non appena raggiunse questa sorta di oasi, Mosè (aleyhy salem) si riparò sotto un albero per riposare. Pativa la fame e la stanchezza. I suoi sandali erano completamente rovinati e strappati per il troppo camminare sulla sabbia bollente e sulle rocce. Alla fonte scorse due donne pastori che sembravano in bisogno di aiuto per abbeverare le proprie bestie. Vi erano altri pastori presso la fonte e le donne non volevano avvicinarsi, avrebbero infatti aspettato che tutti i pastori terminavano di abbeverare le bestie per non spingere degli uomini. Elle erano obbligate a questo duro lavoro in quanto il proprio padre era troppo vecchio. Mosè (aleyhy salem) le aiutò senza alcun fine recondito. (Corano 28:22-24)

Mosè (aleyhy salem) trova casa tra i pastori

Le giovani donne ritornarono a casa prima del solito, raccontarono tutto al proprio padre e questi volle ringraziare personalmente Mosè (aleyhy salem) il quale fu anche invitato a restare.

Mosè (aleyhy salem) diventa pastore

Le giovani donne suggerirono al padre che Mosè (aleyhy salem) poteva essere assunto come pastore. Il vecchio era pronto a dargli una delle figlie in sposa se avesse lavorato per lui per 8 anni. Mosè (aleyhy salem) accettò di buon grado la proposta e lavorò come pastore per una decina d’anni circa.  (Corano, 28:25-28)

Domande: Punti di discussione aperta

1.    Chi era Mosè (aleyy salem)? (Era un appartenente di Bani Israeli)

2.   Dove e da chi nacque? (Era discendente dei Bani Israeli che lavoravano per gli Egiziani, la madre fu ispirata da Allah ad abbandonarlo nella cesta nel fiume Nilo)

3.   Dove crebbe e da chi fu allevato? (Crebbe alla corte di Faraone)

4.   Perché la mamma dovette abbandonarlo? Cosa succedeva ai bimbi maschi nati in quell’epoca e perché?

5.   Cosa ne pensi della benevolenza di Allah Che restituì Mosè alla mamma naturale per poterlo allattare?

6.   Che genere di uomo fu Faraone?

7.   Che genere di donna fu sua moglie, ne conosci il nome? (Assiya, moglie di Faroane, è tra le donne migliori mai esistite, ella allevò Mosè, aleyhy salem, come suo figlio e quando egli ritornò come Profeta, ella credette nel Monoteismo).

8.   In che direzione si diresse Mosè (alehyh salam) e perché?

Attività disegno: Mappe dell’Egitto, Midyam, il percorso eseguito da Mosè (aleyy salem)

La nostra mappa potrà essere adornata di disegni di freccette dei trasferimenti di Mosè (aleyy salem)

Alcuni links


http://www.google.co.uk/search?q=from+EGYPT+TO+Midian&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=gkq4UfKSK9Pv0gXJuIHYAQ&ved=0CDYQsAQ&biw=1920&bih=929

http://geography.about.com/library/blank/blxegypt.htm

http://www.eduplace.com/ss/maps/ 

http://www.graphicmaps.com

Mostrate ai vostri studenti mappe dell’egitto, del Nilo, Sinai e Mydian, parlategli della vita di Musa, aleyhy salam, come pastore.


Cosa si impara dalla storia di Musa aleyy salem?

Gli studenti riflettono ed esprimono la propria opinione:

Punto a) Mosè aleyy salem uccide il soldato egiziano per errore, eppure questo evento mostra un’indole piuttosto irruenta. Egli, però, aleyhy salem, si pente e chiede perdono ad Allah ta’ala. Cosa dovremmo fare dunque noi quando ci comportiamo male?

Punto b) Gli animali che aspettano che gli sia dato da bere a Mydian. Questo episodio ci mostra la benevolenza e il carattere gentile ed amorevole di Mosè aleyhy salem. Tutti noi dovremmo compiere buone azioni fisabilillah, spinti cioè soltanto dall’amore di Allah e non aspettandoci nulla in cambio in questa dunya.

Chi compie buone azioni, ne avrà la ricompensa: “Chi verrà con il bene avrà qualcosa ancora migliore. In quel Giorno saranno al sicuro dal terrore.” (Corano 27:89)

Punto c) Onestà e modestia.

Apprendiamo la forza dei Dua’, Allah ta’ala conosce le nostre debolezze e ascolta le nostre suppliche.

Memorizzazione associata di alcune ayat del Corano a vostra scelta. Ecco alcuni suggerimenti:

“Ricorda Mosè, nel Libro. In verità era un purificato*, un messaggero, un profeta.” (Surah Maryam, 19:51)

[*Dal Tafsir Al Jalalain:

Mukhlas: [si puo' leggere] la lam con la kasra o con la fatha, [nel primo caso] colui che compie la ibadah ad Allah con ikhlas (completamente dedito a Lui) e [nel secondo] colui che è stato purificato da Allah da ogni impurità.

Stando alla sua storia nel Libro di Allah ta’ala, Mosè (aleyy salem) fu scelto da Allah ta’ala come Rasul cioè Profeta e Messaggero di Allah ta’ala a cui Allah ta’ala diede la Torah, una delle Sacre Scritture.

Qual è la differenza tra Profeta e Messaggero o meglio tra "nabi" come "ammonitore" e Rasul come "messaggero" . Nabi è colui che viene inviato per consigliare un popolo senza portare con sè una nuova scrittura –si basa su quella che già c'è- e Rasul significa messaggero che porta un messaggio, un Libro con sé.

PDF sull’Antico Egitto da scuole.vda.it

(non lasciate che i vostri studenti consultino autonomamente questo pdf)


Faraone nella Treccani per ragazzi (non lasciate che i vostri studenti consultino autonomamente questo link)


Attività generali di scrittura (da coordinare con la parte della storia che si sta studiando):

Riassunti, questionari, libricino, booklet, leaflet/brochure (per far conoscere ai non musulmani la vera storia di questo profeta), temi su singoli paragrafi accompagnati da illustrazioni

Copia delle ayat dal Corano

Attività suggerite (da coordinare con la parte della storia che si sta studiando):

La storia in una scatola

Utilizzate una scatola di scarpe vuota. Con l’aiuto di colla, nastro adesivo, cartoncino colorato semirigido, pennelli, adesivi e quant’altro, raccontate la storia con figure, forme e strutture protuberanti o in rilievo che, alla chiusura della scatola, ne saranno contenute. Sulla scatola potreste scrivere il titolo e una breve introduzione. Potreste inscenare il deserto egizio con il fiume Nilo, la scissione del Mar Rosso, il Monte Sinai, il Monte Tuwa, Le Tavole e così via.

Disegni, posters, lapbooks, dipinti con le seguenti tematiche:

La cesta che galleggia sul Nilo

Il fiume Nilo con i coccodrilli

Il palazzo reale di Faraone e le dimore umili dei Figli di Israele

Il palazzo di Qarun con tutte le sue immense ricchezze inghiottito dalla terra

Il viaggio nel deserto e la fonte dove abbeverare le bestie al pascolo

Il Monte Sinai

La montagna con il cespuglio in fiamme

Bastone di Musa (aleyy salem)

Le piaghe dell’Egitto

Il Mar Rosso che si divide in due

La manna dal cielo

Da modellare col das, cartapesta o con la plastichina (da coordinare con la parte della storia che si sta studiando):

vedi tematiche sopra

scene del deserto con la oasi

Gli alberi di palma, che si trovano spesso nelle oasi, possono essere recreati con dei rotoli di carta assorbente avanzati, dipinti di marrone oppure ricoperti di colla e rivestiti poi di carta colorata; le foglie con del cartoncino verde da ritagliare e poi incollare (oppure spillare)

Il deserto con della cartapesta arrotolando insieme dei mucchietti di giornale e posizionandoli su un cartone più grande, ricreando alcuni strati, posizionandoli in modo da dare l’impressione delle dune nel deserto. Lasciare asciugare per bene. Dipingete le dune e la sabbia in diverse sfumature.

Segnalibro

Crea il tuo segnalibro personalizzato con ayat del Corano, oppure disegni. Stampalo, compilalo, disegnaci su, plastificalo e ritaglialo.


Geografia: Habitat aridi/ I deserti

Storia: L’antica civiltà egizia

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