11/30/2012

Book Review


Insegnate ai vostri figli come un vero giornalista farebbe un book review, cioè un breve articolo su un libro letto con tanto di foto e illustrazioni ma tutto in un’unica pagina!!! Non più di un unico poster/foglio!

Prima di tutto occorre leggere un bel libro (vi consiglio uno non troppo lungo come primo esperimento) e occore discuterne im modo piuttosto dettagliato  in modo che il bimbo trovi questo compitino alquanto riassuntivo e scorrevole.
In secondo luogo bisogna preparare una scheda che potreste scrivere in word e poi stampare in modo che il bimbo la possa soltanto compilare, oppure qualora sceglieste di farne un vero e proprio poster, allora lo studente dovrà compilarla a mano. Se state insegnando anche l’utilizzo del computer, potreste fargliela scrivere in word in modo da migliorare la propria capacità di utilizzo del computer.
Cercate una foto del libro che avete letto in internet oppure fate una foto del libro con il vostro cellulare, salvatela e poi stampatela, ritagliatela ed incollatela nel vostro poster/foglio finale in alto a destra.
La scheda dovrà contenere le seguente informazioni:
Titolo, Autore, Illustratore, Casa editrice, Prezzo, Numero di pagine, Dedica, Personaggi principali, Breve riassunto della trama, La morale del libro, Concetti islamici nel testo, eccetera...
Ecco di seguito un esempio del nostro lavoro. Devo aggiungere che non consiglierei questo libro come lettura islamica, lo consiglierei soltanto se avete un figlio maturo (da 8/9 anni in su) e se potete sostenere la sua lettura spiegando bene il concetto islamico.
Eccone un esempio:


Title:  Charlie and the Chocolate Factory    
Genre: Fiction 

Characters: Charlie Bucket; Mr Bucket; Mrs Bucket; Grandpa Joe; Grandma Josephine; Grandpa George; Grandma Georgina; Mr Willy Wonka; August Gloop; Mike Teavee; Veruca Salt; Violet Beauregarde; The Oompa-Loompas.

Author: Roald Dahl
Illustrator: Illustrated by Quentin Blake
Publisher: Puffin Book by Penguin Group Ltd, 80 Strand, London, WC2R ORL
Pages: 190
UK Publisher price: £6.99 (10% of the author royalties from the sale of this book are donated to the Roald Dahl charities)
Chapters: 30
Plot: Charlie Bucket is a poor boy and he has a poor family. He lives in a small wooden house with his parents, and his over-ninety grandparents from his father’s side and his over-ninety grandparents from his mother’s side. Mr Bucket worked in a toothpaste factory –by screwing the lids- but he could not afford to buy a bigger house and not even scrumptious meals. The Bucket family ate always cabbage soup and Charlie had rarely the chance to eat chocolate that he loved a lot. When Charlie came out from school, he went past a HUMONGOUS CHOCOLATE FACTORY!!! It was one owned by Mr Willy Wonka, the most famous chocolate maker in the world!
One day Mr Wonka decided to open his marvellous chocolate factory to 5 lucky winners.
Charlie wanted to win and all he had to do was finding one of the five famous Golden Tickets to go inside the Chocolate Factory.  And he found the fifth one! The others who won were Augustus, Veruca, Violet and Mike.


The factory it was fantastic! So many amazing things happened there! Augustus drank some of the melting chocolate from the chocolate river. Suddenly he fell into the river and went down a pipe. Soon Violet had some chewing gum from the gum machine. Amazingly she started turning violet! And then she started to become fat! The Oompa-Loompas rolled her somewhere away. Soon they just watched a room called The Nut Room. Inside it were many squirrels. Veruca wanted one. The squirrels threw her and her parents in a rubbish chute. Later they went to a chocolate television room and Mike was the first one to be in chocolate television soon he got out and became small. They had to stretch him.
At the end of the exhibition, all the children went home, because they weren't in perfect form – except Charlie. Mr Willy Wonka told him that he and his whole family could live in the chocolate factory because Charlie had good manners, and was an intelligent respectful poor boy.
The moral of this story is: All bad habits will change the person till he will eventually become even worse. Good people instead will be rewarded. Sometimes the reward comes after a long time, but good people have to be patient and good and keep up the hard work. Spoilt children will not enjoy anything.

****The Islamic concepts inside the book****
Although this book is not Islamic and some parts are quite weird and might not possibly happen, it taught me to be patient, polite and respectful of other people even though they may look and behave strangely! A s a Muslim I think I have to respect the human kind whatsoever their cultural, social and ethnic background. The main character is so positive! I learnt a lot from him, I like him.
In addition I learnt that being spoilt is very bad and people who are impolite, spoilt and disrespectful are not nice and will not be rewarded.

                                                                                                                       Reviewed  by M.             



                  






11/29/2012

L’importanza del saluto islamico


Attività per spiegare le regole del saluto e la sua importanza.

Rielaborazione scritta e illustrata. Potreste anche proporre di compilare un piccolo libricino del Salam.

Il modo più corretto per salutarsi è dicendo: Assalamu Alaikum e si risponde Wa Alaikum Assalamu.

Spiegate ai vostri bambini il significato di questa frase.

Assalamu Alaikum significa “che la pace sia con voi”, mentre la risposta Wa Alaikum Assalamu significa “e con voi la pace”.
Conoscete un saluto più bello di questo? Elencate i saluti a voi più noti, del tipo: Ciao, Buongiorno, Hola! Good Morning: hanno un significato così profondo? Esprimono alla stesso modo amore/affetto/cura per la persona che si sta salutando? Qual è la differenza con il saluto del salam? Spiegate loro che salam significa pace. Aprite una discussione a tale riguardo e rifletteteci su.
Spiegate ai vostri figli come è nato il salam.
Raccontategli la storia del Profeta Adamo (su di lui la pace) e di come Allah l’Onnipotente gli abbia insegnato il saluto di pace da rivolgere agli angeli.

Raccontategli la ricompensa che si ha con il saluto e che stringersi la mano col saluto fa scendere via i peccati dalla persona e che quando due persone si stringono la mano nel saluto la ricompensa maggiore andrà a colui/colei che lascia per ultimo/a la presa.

Stringersi le mani quando ci si incontra e scambiarsi il saluto di pace fa parte dell’etichetta islamica e delle buone maniere oltre che della buona morale.

Testimonia che c’è affetto, amore, solidarietà tra le due parti, e se vi  è stata una qualche incomprensione o rancore o disappunto nel passato, questo sicuramente svanirebbe via dopo un bel saluto. C’è un hadith che racconta della sua virtù in cui il Profeta (pace e benedizioni su di lui) ha detto: “Non vi sono due Musulmani che si incontrano e che si stringono le mani, che non saranno perdonati prima che si separino.” Narrato da Abu Daud (5212), classificato come autentico da al-Albani in Sahih Abi Daud.

Parlate del rispetto reciproco, dell’affetto che deve legare i Musulmani. Parlate ai vostri figli dell’importanza di rivolgere il saluto di pace anche a chi non si conosce e che vi sono regole speciali per esso. Se ad esempio un piccolo gruppo di persone incontra un grande gruppo, chi dovrà per primo rivolgere il saluto all’altro? Chi arriva o chi è già in un luogo? Proponete un quiz.

Attività: illustrate questo hadith con un bel poster
C’è un hadith marfu’ di Hudhayfah: ”Quando un credente incontra un altro credente e lo saluta con il saluto di pace e gli stringe la mano, i loro peccati cadranno come le foglie di un albero.” Al-mundhiri disse: (3/270): ciò fu narrato da Al-Tabrani in al-Awsat e non conosco nessuno che sia majruh tra i suoi narratori.

È Sunnah stringersi le mani soltanto con la mano destra ma è accettato anche farlo con entrambe le mani se parte di un particolare costume di un popolo. In Arabo di definisce musaafahah = stringersi le mani.

Infine preparate delle flash cards con il saluto scritto in italiano e in arabo e con la risposta in entrambe le lingue.

Nomi di Allah da stampare e colorare

Ordinare cronologicamente le azioni quotidiane


Articolo tradotto dalla preziosa biblioteca del website IHSAN con adattamenti. Jazakumullahu kheirun!!

Attività: METTERE IN ORDINE CRONOLOGICO LE NOSTRE AZIONI QUOTIDIANE

In Islam l’ordine in cui facciamo certe azioni può essere molto importante, prendiamo ad esempio la niyyah (intenzione) e la salaah (preghiera), naturalmente la niyyah precede la salah ecc… Organizzare le azioni nella sequenza giusta può essere alquanto difficile per i nostri bambini. Ho trovato la seguente attività che è risultata molto efficace per i miei bambini.

Fornite ai bambini una lista di attività che dovrano svolgersi durante il pomeriggio. Chiedetegli di metterle in ordine.

Discutete il risultato!

Il materiale da utilizzare sarà di vostra scelta. Potreste ritagliare striscioline di cartoncino e scrivere sopra, oppure dei fogli di quaderno, persino illustrare le azioni.

Ecco un esempio di azioni da mettere in ordine in base alle nostre consuetudini tra le 12 pm (mezzogiorno) e le 4 pm (pomeridiane):

-Mangiare un pasto

-Pregare la preghiera del Dhor

-Andare al centro al coperto di attività per ragazzi

-Chiedere alla mamma se ha bisogno di aiuto in cucina

-Fare il wudu, dopo aver fatto la niyya (intenzione) per il wudu

-Rassettare l’area dei giochi per preparare l’area per la preghiera

-Fare l’intenzione per la salaah

-Cambiarsi gli abiti macchiati dopo le attività artistiche della mattinata

Voi potreste personalizzare la vostra lista.

Serie di lezioni sull'importanza dell'amicizia in Islam


Questa serie di lezioni è mirata a sviluppare un buon atteggiamento verso l’amicizia in sha Allah
Lezione numero 1
Mostrate ai bambini del profumo e del lucido da scarpe. Chiedetegli di annusarli a fondo. Chiedetegli quali dei due sembra migliore e di quale dovrebbero profumare i Musulmani. Mostrategli un foglio sul quale siano disegnate una bottiglietta di profumo ed un ferro di cavallo. Copiate il seguente hadith sul foglio e discutetene.
“Un buon amico e un cattivo amico sono come il venditore di profumo e il fabbro: il venditore di profumo potrebbe offrirti del profumo come dono, oppure potresti acquistare del profumo al suo negozio o al minimo odorarne la fragranza. Per quanto riguarda il fabbro, potrebbe bruciacchiarti gli abiti oppure come minimo essi acquisteranno l’odore dei fumi della furnace.” (Bukhari, Muslim)
Allo stesso modo scrivete e discutete:
“Una persona è della stessa religione dei suoi amici, per cui siate cauti nello scegliervi gli amici.” (Ahmed)
Anche:
“I vostri veri amici e protettori sono Allah e il suo Messaggero e coloro i quali credono e (coloro) che pregano regolarmente e pagano la zakat e si prostrano (umilmente in preghiera).” (5:55)
Avendo scritto e avendo discusso queste prove, chiedete ai bambini di scrivere un paragrafo a parole loro, spiegando cosa hanno appreso sull’amicizia in Islam.
Lezione numero 2: Abu BAkr (ra), il Khalil del Profeta (pace e benedizioni su di lui)
Spiegate il significato di Khalil come il livello più alto di amicizia.
Spiegate che il Profeta (pace e benedizione su di lui) disse che Abu Bakr (ra) era il suo Khalil.
Cogliete l’occasione per imparare (o revisionare) la storia e la personalità di Abu Bakr e scoprire quanto fosse buon amico del Profeta (pace e benedizione su di lui). Ecco a grandi linee alcuni suggerimenti:
-Abu Bakr (ra) fu il primo uomo adulto ad accettare l’Islam.
-Abu Bakr (ra) diede tutto il suo denaro al Profeta (pace e benedizioni su di lui) affinché fosse speso per aiutare i bisognosi e per acquistare armi di difesa.
-Abu Bakr (ra) partecipò ad ogni battaglia a cui il Profeta (pace e benedizioni su di lui) prese parte.
-Abu Bakr (ra) non ebbe alcun dubbio sulla veridicità di Isra.
-Abu Bakr (ra) accompagnò il Profeta (pace e benedizioni su di lui) a fare la Hijra.
Ovviamente potreste andare nei dettagli e soprattutto puntualizzare come Abu Bakr (ra) amasse il Profeta (pace e benedizioni su di lui), e cercare di aiutare i bambini ad immaginare un tale buon amico.
Incoraggiateli a pensare ai modi in cui potrebbero dimostrare la propria amicizia. Scrivete su Abu Bakr(ra) e decorate con illustrazioni.
Lezione numero 3: Comportarsi da amico musulmano
Copia l’hadith “Un musulmano è uno specchio per suo fratello.”
Pensa al perché ci guardiamo allo specchio (per verificare il nostro aspetto, per notare quello che altrimenti non potremmo notare).
Spiegate che un musulmano è uno specchio per suo fratello perché lo aiuta a mantenere un comportamento corretto. Per esempio se voi notate che il vostro amico sta facendo qualcosa di haram, dovreste avvisarlo gentilmente, poiché potrebbe non saperlo. Non dovreste farlo pubblicamente né ridere di lui. Discutete alcuni esempi realistici di situazioni che potrebbero verificarsi fra amici e discutete su quale possa essere una reazione adeguata. Ad esempio “Vedi che il tuo amico ha preso in prestito un gioco di qualche d’un altro senza permesso e senza che neppure si sappia, cosa fai?”
Fate esempi utili concernenti l’esperienze dei vostri bambini.
Lezione numero 4: Il tuo khalil
Da un foglio A3 ritagliate un sagoma di ragazzo o ragazza. Nel mezzo scrivete: ”Il mio migliore amico”. Sulle parti del corpo scrivete altri attributi che un buon amico deve avere e che avete imparato nelle lezioni precedenti. Ad esempio: prega regolarmente, mi consiglia se commetto errori, condivide le sue cose con me ecc.
Lezione numero 5: Cogliere sempre gli sbagli altrui
Introducete l’Hadith “Colui il quale coglie gli sbagli di suo fratello , sta prendendo la strada verso l’Inferno.”
Cosa si intende per “cogliere gli sbagli”? Inscenate una situazione in cui farete finta di cogliere tutte le mancanze dei vostri figli. Dategli pezzetti di carta su cui scrivere degli “sbagli”, e distribuitele a caso in modo che capiscano che non c’è nulla di personale. Per “sbagli” si intende ad esempio ”lavoro pasticciato/disordinato”, “dimenticato di pregare”,”fare errori nella recitazione”, “non lavarsi dopo essere stati in bagno”, “non dire bismillah all’inizio di un pasto” eccetera…
Una volta compreso cosa significa star lì a sottolineare le colpe altrui, disegnate una larga scalinata, con scalini piuttosto profondi che conducono verso il basso. Alla fine dei gradini disegnate larghe fiamme che rappresentino l’Inferno.
Poi su ogni gradino scrivete un’affermazione con la quale si è criticata una mancanza/sbaglio altrui e che a causa di ciò potrebbe condurre all’Inferno.
Questa rappresentazione grafica mostra che più sono il numero delle brutte affermazioni, più ci si avvicina all’Inferno. Ad esempio: ”Sei zero in matematica”, “Fai ridere quando reciti il Corano”, “Ci fai sempre perdere a calcio”, “ Non sai fare niente!” eccetera…
Successivamente disegnate una seconda scalinata con gradini che vanno in su. Decoratela in cima come a rappresentare il Paradiso. Questa volta scrivete delle dichiarazioni gentili su ogni gradino, per mostrare il tipo di interazione che porta più vicini al Paradiso, in sha Allah. Esempio: ”Non importa se hai mancato quel goal, prova ancora una volta!”, “Sei sempre così caro ad aiutarmi in matematica!”, “Ma sha Allah, il tuo lavoro è così ordinato”, “Mi fa piacere aspettare che tu finisca”.
Lezione numero 6: Criticare e diffamare
Ho basato la seguente lezione su un libro per bambini intitolato: “Backiting and Slandering” disponibile alla casa editrice Darussalaam. Spiegate che criticare significa affermare cose poco cortesi riguardo qualcuno che non è presente neppure per discolparsi, anche se esse risultino vere. Fornite alcuni esempi pratici.
Studiate le seguenti ayat:
Guai ad ogni diffamatore maldicente”(104:1)
Non criticatevi l’un l’altro.” (49:12)
Spiegate che diffamare è una forma di abuso in quanto significa diffondere notizie non vere su qualcuno.
Fornitene esempi pratici e accentuate l’importanza di evitare questi peccati. Chiedete ai bambini di rielaborare per iscritto a parole proprie affinché dimostrino di aver appreso la lezione.
Lezione numero 7: Fratellanza
Spiegate il significato della fratellanza usando le prove seguenti.
In verità i credenti sono fratelli.” (49:10)
Il Messaggero (pace e benedizioni su di lui) disse : ”Quando due uomini si vogliono bene (per amore di Allah) tra di essi il migliore è colui il quale nutre un affetto maggiore per suo fratello.”


 
es. di grafico a ragno, spidergram
Fate un grafico a ragno, nel centro scrivete la parola fratellanza e poi disegnate delle ramificazioni su cui scrivete parole attinenti come amore, salaam (pace), interesse, donare, aiuto, difendere, gentile, sostenere, buoni consigli… Scrivete un paragrafo per spiegare la natura della fratellanza, e come si estende anche ai musulmani che non conosci.
Lezione 8: “L’Albero della fratellanza”. Spiegate la storia dei Muhajrin (coloro che emigrarono da Makka a Medina) e degli Ansar messi in coppie di fratelli dopo l’hijra. Spiegate quanto gli Ansar furono generosi e come erano desiderosi di condividere tutto ciò che avevano perché i Muhajrin erano arrivati a Medina senza alcun bene. Usando un foglio A3, disegnate la sagoma di un albero. Dategli il titolo di “Albero della fratellanza”. Poi, come se fossero frutti, scrivete in coppia nomi di sahabah (i compagni del Profeta) che furono fratelli in Madinah.
Decorate l’albero per fare un poster da mettere in bella mostra.
Alcune coppie furono:
Abd ar Rahman ibn Awf e Sa’d ibn ar Rabi.
Muadh ibn Jabal e Jafar ibn Abi Talib
Kharijah ibn Zayd e Abu Bakr
Itban ibnMalik e Umar bin al-Khattab
Sa’d ibn Muadh e Abu Ubaydah ibn al Jarrah
Aws ibn Thabit e Uthman ibn Affan
Potreste inoltre discutere le biografie di alcuni dei sahabah, se i bambini non ne hanno ancora familiariarità.
Così com’è impostata, tale attività è adatta a bambini già familiari con la scrittura dunque dai 6 anni in su, ma si può adattare a bambini più giovani omettendo le rielaborazioni scritte in sha Allah.
 
Jazakillah kheir a Umm Luqman che ha minuziosamente descritto quest’attività per il website IHSAN. Tradotta con leggeri adattamenti
 
 
       
 
 
 
 

11/24/2012

Come guadagnare hasanat


Attività



Attività ideata per bambini con una buona comprensione islamica e linguistica (dai 6 anni in poi).
Si consiglia una semplificazione per bambini più giovani d’età.

Ho pensato che si potesse svolgere in più lezioni e/o fasi voi fate come vi pare.

Lezione 1, fase 1

Introduzione

Che significa hasanat? Cerchiamo la parola in arabo e scriviamola su un cartoncino. Offriamo ai bimbi degli indizi e diamogli il tempo di rielaborarli affinché trovino da soli la risposta. Scriviamone la traduzione/il significato o sinonimi su altri cartoncini, che potrebbero in seguito essere affissi al muro/finestra/porta nella stanza dei bambini per qualche giorno.

Esempio:

Hasanat حسنات =quando un musulmano compie una buona azione ottiene dei punti chiamati hasanat o thawab. Quando questa persona sarà portata dinanzi ad Allah ta’ala per essere giudicata, le sue buone azioni verrano pesate, ed anche le sue cattive azioni (ithim).

Enfatizzate la bontà e generosità di Allah ta’ala che ricompensa le nostre buone azioni fino a 700 volte, mentre calcola ogni cattiva azione come una soltanto!

Narrò Abu Huraira: “Il Messaggero di Allah (pace su di lui) disse: “Se migliorate (praticate bene) la vostra religione allora le vostre buone azioni verranno ricompensate da 10 fino a 700 volte per ciascuna di esse, mentre ogni cattiva azione varrà soltanto come una cattiva azione” (Al-Bukhari)

Chiedete ai vostri bambini di fornirvi degli esempi pratici di buone azioni, e come potrebbero migliorare il proprio comportamento. Potreste buttare giù delle note su una lavagnetta.

Lasciate che elaborino il tutto scrivendo degli appunti personali, magari illustrati.
 
La niyyah

Parlate dell’importanza della niyyah, cioè dell’ intenzione e dell’importanza della sincerità e della purezza del nostro cuore verso Allah.

Citate il seguente hadith:

Narrato da ‘Umar bin Al-Khattab. Ho udito il Messaggero di Allah (pace e benedizioni su di lui) dire: “La ricompensa per le azioni dipende dalle intenzioni ed ogni persona avrà la propria ricompensa stando a ciò che ha inteso dare. Dunque chiunque emigri per benefici mondani, o per sposare una donna, la sua emigrazione varrà per la sua intenzione.”(Al-Bukhari)
 
Lezione 1, fase 2

Ampliate la discussione preparando varie letture e referenze. Cercate di rendere la lezione colloquiale, interrogando di continuo i bambini altrimenti potrebbe risultare pesante. Scrivete delle parole chiave su una lavagnetta o lasciate che prendano appunti.

Eccovi una lista di prove Coraniche e Hadith che potrete ampliare o al contrario sfoltire, oppure potreste fare una cernita e preferire soltanto alcune tematiche, del tipo: “guadagnare hasanat grazie al Corano”, se volete privilegiare soltanto un aspetto.

Parliamo delle ricompense e di cosa possiamo fare per ottenerle.

Ecco una lista di ahadith e prove coraniche dalle quali attingere.

a) Guadagnare hasanat col Corano:

Non potete neanche lontanamente immaginare quante hasanat potreste guadagnare (con il volere di Allah) soltanto recitando il Corano e ciò va dunque fortemente enfatizzato.

La lettura/recitazione di una pagina di Surat Al-Baqarah contiene in sé in media 5000 hasanat, se si leggessero 5 pagine al giorno, si potrebbero accumulare in un solo giorno 25.000 hasanat!

Il Profeta Muhammed (pace e benedizioni su di lui) disse: “Colui il quale legge una lettera soltanto dal libro di Allah verrà ricompensato con una buona azione. (Sappiate che) una buona azione è moltiplicata dieci volte. Non dico che Alif Laam Mim rappresentino una lettera. In verità, Alif è una lettera, Laam è una lettera, Mim è una lettera [At-Tirmithi]

Recitazione frequente di alcune sure ad esempio “Qul Huwa’ Llahu Ahad” è pari ad un terzo del Corano e “Qul ya ayuha’l Kaafirun” è pari ad un quarto del Corano”(at-Tabarani, classificato come sahih da Al-Albani)

b) Guadagnare hasanat con la preghiera:

Pregare nelle masajad di Makkah e Madinah: ”Pregare nella mia moschea è come pregare più di mille preghiere in qualsiasi altro posto, eccetto per Masjid al-Haram, e pregare nel Masjid al-Haram è come pregare più di 100 mila preghiere in qualsiasi altro posto” (Ahmad e ibn Majah)

Pregare in congregazione: “Pregare in gruppo è 27 volte migliore di una preghiera individuale.“ (Al-Bukhari e Muslim)

Pregare ‘Isha e il Fajr in gruppo: “Colui che prega Isha in Jama’ah è come se avesse pregato metà notte. E colui che prega il Fajr in gruppo è come se avesse pregato tutta la note.” (Narrato da Malik )

Far preghiere volontarie a casa: “Il miglior posto per pregare è a casa propria, tranne che per le preghiere obbligatorie.” (Al-Bukhari e Muslim)

Pregare la notte di Laylatul-Qadr, la notte del destino: “Laylatul –Qadr è migliore di mille mesi”(Corano 97:3), cioè migliore di circa 83 anni di preghiera.

c) Guadagnare hasanat rinforzando i legami di parentela, rispettando i genitori, trattando bene il nostro prossimo, facendo dei doni, soprattutto al povero, al bisognoso, al vicino, visitando gli ammalati.

Mantenedo i legami di parentela: “Chiunque si auguri che le sue ricchezze aumentino e la sua vita sia allungata, mantenga saldi i legami di parentela (Al-Bukhari , Muslim)

Chiunque doni del cibo ad una persona che abbia digiunato al momento della rottura del digiuno, riceverà la stessa ricompensa della persona che ha digiunato, senza che quest’ultima abbia ridotta la sua.” (At-Tirmidhi e Ibn Majah)

Narrato da ‘Abdullah Ibn “Amr: Un uomo chiese al Profeta (pace e benedizioni su di lui): “Che genere di azioni sono raccomandabili in Islam?”

Il Profeta (pace su di lui) rispose: “Dar da mangiare (al povero) ed estendere il saluto di pace a coloro che conosci e coloro che non conosci.” (al-Bukhari)

d) Guadagnare hasanat mostrando un buon comportamento, buone parole, e buone maniere.

Comportarsi con buone maniere islamiche nel giorno di Jumu’ah: “Chiunque prenda una doccia nel giorno di Jumu’ah, arrivi al Masjid prima della khutba, cammini e non adoperi mezzi di trasporto, stia vicino all’Imam, che ascolti e che non parli,  avrà ricompensate le sue azioni per ogni passo, come quelle di un anno intero, la ricompensa di chi digiuna e prega.” (Ahl as-Sunan)

Dire “Laa ilaaha ill’Allah wahdahu laa sharika lah, lahu’l-mulk wa lahu’l hamd wa huwa ‘ala kulli shay’in qadir.” Non c’è altro dio eccetto che Allah, con nessun associato; Suo è il Dominio, per Lui è la lode, ed Egli ha potere su tutte le cose”, 100 volte al giorno.

Se ciò viene recitato 100 volte al giorno si avra’ una ricompensa pari ad aver liberato 10 schiavi, oppure 100 hasanat (100 buone azioni) verrano registrate a nome suo, e 100 sayi’aat (cattive azioni) verranno cancellate dal suo registro, ed avrà protezioe contro lo Shaytan tutto il giorno finché arriva la sera. (Al-Bukahri, Muslim)

Abu’l-Darda’ disse: “Ho udito il Profeta (pace e benedizioni su di lui) dire: “Nulla verrà posto sulla Bilancia che pesi di più di un buon carattere. Colui il quale ha un buon carattere avrà lo status di colui che digiuna e prega molto” (Sahih Sunan al-Tirmidhi)

e) Guadagnare hasanat con le nostre parole.

Anche le parole saranno pesate come si dice nell’hadith narrato da Abu Hurayrah, stando al quale il Profeta (pace e benedizioni su di lui) disse: “Due parole così leggere da pronunciare ma che peseranno molto sulla Bilancia e sono amate dal Più Misericordioso :Subhana Allah il-Adhim, Subhan Allahi wa bi Hamdihi (Gloria sia ad Allah l’Onnipotente, Gloria e lode sia ad Allah) (Narrato da al-Bukhari)

f) Guadagnare hasanat col digiuno

Digiunare il mese di Ramadhan e sei giorni del mese di Shawwal: ””Chiunque digiuni Ramadhan, poi segue con altri sei giorni di Shawwal, è come se digiunasse tutto il tempo” (Muslim)

Lezione 1, fase 3

Costruite il vostro libricino delle buone azioni.

Riprendete quest’attività che potrete personalizzare come volete e illustratelo poi colorare a piacere.

Abbiamo ritagliato delle striscioline di foglio A4 di circa 20/22cm di lunghezza e circa 7/8 cm di larghezza, circa dieci.La pagina che fungeva da copertina conteneva il titolo, ad es.,: Il mio mini-libro delle buone azioni, all’interno c’erano dei disegni, una semplice frase descriveva la buona azione che vi si svolgeva,ad esempio “Sono gentile col mio vicino” uno dei miei figli aveva disegnato un bimbo che porge un regalo ad un adulto e poi aveva colorato il tutto e firmato. Le pagine posso essere incollate con colla/nastro a sinistra del quadernetto per tutta la larghezza, oppure spillate inshaAllah.

Lezione 1, fase 4

Scendete in campo realizzando sul serio e praticamente una buona azione che potrebbe arrecarvi delle hasanat.

Organizzate a tale proposito una vera e propria visita. Noi abbiamo scelto di preparare un pranzo per i nonni, appartenendo essi alla categoria dei parenti, ma anche degli anziani e dei malati. Ogni bambino ha avuto un compito, già a partire dal fare la spesa, sbucciare/sciacquare le verdure, pulire in cucina, montare la crema per il dolce finale, poi tutti insieme si sono recati col padre a donare il cibo. Calcolate quante hasanat avreste potuto guadagnare.

Potete organizzare una visita agli ammalati in ospedale, portando loro caramelle e dolcetti, oppure regalare della frutta al vostro vicino, scrivergli un bel messaggio.

Potreste sceglierne di diverse e farvi un bel calendario delle buone intenzioni, dando inizio alla vostra settimana speciale delle buone azioni. Es.:

Lunedi: visita ai nonni, recitazione del Corano

Martedi: visita al vicino e gli porto della frutta

Mercoledi: recitazione del Corano

Giovedi: digiuno volontario

Venerdi: aiuto al Masjid, pulire, dar da bere agli assettati a fine preghiera…

 Lezione 2, fase 1

Il registro

Quando le persone dovranno rendere conto di tutto ciò che hanno commesso durante la propria vita, ogni persona riceverà il libro compilato con la raccolta completa delle azioni buone e cattive effettuate in vita.

Al credente il registro delle azioni verrà dato nella mano destra, come segno di onore:

“Per quanto riguarda colui al quale il Registro verrà porto nella sua mano destra,

Egli sicuramente avrà calcoli facili, e ritornerà alla sua famiglia con grande gioia!” (Sura al-Inshiqaq, 84:7-9)

Ma i non credenti, gli ipocriti e coloro che hanno seguito una strada sbagliata, riceveranno il registro nella mano sinistra, da dietro la schiena. Allah dice:

“A chiunque il registro verrà porto da dietro, Egli invocherà (la sua stessa) distruzione, ed entrerà nel Fuoco che rifulge” (al-Inshiqaq, 84:10-12)

Una volta distribuiti tutti i Registri, verrà detto:

“Questa documentazione parla di voi dichiarando il vero. In verità, noi abbiamo registrato ciò che solevate fare (cioè i Nostri angeli hanno registrato tutte le vostre azioni)” (Al-Jaathiyah. 45:29)

 “Leggete i vostri libri. Voi sarete gli estimatori contro voi stessi in questo Giorno” (al-Isra’, 17:14)

Attività:

I bambini dovranno dare prova di creatività immaginandosi questo registro: ha la copertina? Di che colore è? Chi scrive sul registro? Come si scrive?

Disegnate il vostro registro

Nota: Ai bambini dovrebbe a tal punto essere spiegato che fa parte dei pilastri dell’Imen credere negli angeli, ricapitolarne alcune caratteristiche velocemente del tipo:

la struttura fisica (giganteschi, ali),

creati dalla luce,

in arabo si definisco al-Malaika

non hanno desideri, né mangiano, né bevono, non sono hanno genere, non sono né maschi, né femmine,

creati per venerare Allah,

hanno differenti compiti,

spiegare loro che ci sono due angeli incaricati di registrare le nostre azioni, uno é alla nostra destra e registra tutte le buone azioni/parole/pensieri e l’altro alla nostra sinistra registra ovviamente le cattive azioni. Sono definiti semplicemente il generoso il primo e semplicemente registratore il secondo.

Lezione 2, fase 2

La Bilancia

Spiegate ed aprite una nuova discussione a riguardo:

Verrà portata una Bilancia per pesare le azioni della gente. Al-Qurtubi disse: Quando la stima è stata effettuata, gli atti delle persone verranno pesati, perché pesarli ha a che fare con un’eventuale ricompensa o punizione. Dunque verrano pesate dopo essere state valutate. La stima è valutare le azioni (il loro valore), e il peso è determinare l’ammontare di ricompensa o punizione.

I testi indicano che la bilancia sarà una vera e propria bilancia, a due piatti, in cui le azioni verrano pesate. Si tratta di un’enorme bilancia, la cui grandezza soltanto Allah conosce. I sapienti hanno opinioni diversi se ci sarà un’unica bilancia oppure diverse.

“E allestiremo bilance di giustizia nel Giorno della Resurrezione, e nessuno verrà trattato ingiustamente in niente. E se pure ci sarà il peso di un seme di senape, lo prenderemo (in considerazione)[…]” (sura al-Anbiya’ 21:47)

Per capire la grandezza della Bilancia ecco un hadith in cui il Profeta (pace e benedizioni su di lui) disse: “La bilancia sarà allestita nel Giorno della Resurrezione, e se vi si dovessero pesare i cieli e la terra, sarebbe sufficiente per portarli tutti”. E gli angeli chiederanno: “O nostro Signore, per chi sarà?” Allah risponderà: “Per chiunque io voglia tra i Miei schiavi” (al-Silsilat al-Sahihah, 941)

Anche le parole saranno pesate come si dice nell’hadith narrato da Abu Hurayrah, stando al quale il Profeta (pace e benedizioni su di lui) disse: “Due parole così leggere da pronunciare ma che peseranno molto sulla Bilancia e sono amate dal Più Misericordioso: Subhana Allah il-Adhim, Subhan Allahi wa bi Hamdihi (Gloria sia ad Allah l’Onnipotente, Gloria e lode sia ad Allah) (Narrato da al-Bukhari)

Abu’l-Darda’ disse: “Ho udito il Profeta (pace e benedizioni su di lui) dire: “Nulla verrà posto sulla Bilancia che pesi di più di un buon carattere. Colui il quale ha un buon carattere avrà lo status di colui che digiuna e prega molto” (Sahih Sunan al-Tirmidhi)

Attività:

Mostrate ai bambini una bilancia a piatti

Costruite il vostro modellino, dovrebbe essere simile a una di queste foto:
 

inshallah.

Date sfogo alla fantasia e non siate troppo scrupolosi ed autocritici, l’importante è fornire l’idea che il piatto contenente più cose si abbassa ed è quello più pesante. Dunque attenzione alle cattive azioni!

Avete due scelte: potete utlizzare come braccio della vostra rudimentale bilancia a piatti una bella stanfella in legno (mezzo lavoro già fatto al hamdulillah) oppure partire da zero ed utilizzare un’asta lunga (anche un rametto, un righello di legno…) che rappresenti il braccio della vostra bilancia a piatti rudimentale.

Procuratevi dei bicchierini di plastica/piattini di carta/contenitori della margarina; ma badate che siano 2 perfettamente uguali per rappresentare i piatti della bilancia. Fatevi tre forellini equidistanti nel bordo in alto ed infilatevi dello spago che fermerete con un nodino, oppure del nastro piuttosto sottile. Fate in modo da attaccarli agli estremi del braccio della bilancia (facendo altri forellini ai bracci) attenzione allo spago, dovrà essere delle stessa misura altrimenti l’esperimento non è scientifico.

Se avete preferito la stanfella allora la vostra bilancia è già pronta e chissà quante risate! Se avete scelto l’asta di legno, dovreste trovare il modo di infilarvi un perno giusto al centro (con un piccolo giravite elettrico manuale black&Decker sarà molto facile insha’Allah) e potere tenerla dal perno stesso.

Ecco la vostra bilancia è pronta.

Adesso scegliete del materiale da gioco leggero da pesare, noi abbiamo scelto delle palline di plastichina nera per indicare le cattive azioni e ne abbiamo contate una decina. Abbiamo arrotolato tantissime palline di plastichina azzurro chiaro per indicare le buone azioni! Divertitevi un po’.

Finite con un bel Dua’a!

Lezione 3

Rielaborazione/interrogazione/questionario orale

Composizione

Offrite scelte diversificate ai ragazzi, questi rappresentano soltanto degli spunti, regolatevi in base alle predisposizioni dei vostri ragazzi:

Tema: Come guadagnare hasanat

Tema: Il tuo registro, cosa ti auguri per il futuro?

Scrivi frasi su questa lezione

Illustra a piacere

Articolo a cura di Cinzia Amatullah

Spunti e bibliografia

http://islamicarticles.wordpress.com

http://islamichappiness.com

Sahih Al-Bukhari

www.islam-qa.com

http://ummabdulbasir.wordpress.com