4/11/2013

Approccio intradisciplinare, interdisciplinare, multidisciplinare e transdisciplinare


Quando ero ancora una studentessa si dava molto peso ai vari approcci all’insegnamento. Sono diversi e non si addicono ad ogni alunno e ad ogni tempo. Un approccio transdisciplinare sarebbe stato impensabile in Italia fino a 20/30 anni fa. Provengo da una generazione in cui durante le elementari si usava un approccio intradisciplinare e alle medie e alle superiori quello multidisciplinare. Voi che approccio usate?

Vi sono diversi approcci all’insegnamento. Molte persone che scelgono l’homeschooling, cioè la scuola a casa, scelgono di non scolarizzare affatto i propri studenti, offrendogli tempo e spazio per giocare e apprendere da soli con l’esperienza. Apprezzo alcuni aspetti di questo approccio, ma durante gli anni in cui i miei figli erano a casa, non l’ho mai scelto.

Il primo esempio di approccio educativo che vi voglio fornire è quello intradisciplinare. Esso comporta l’insegnamento in successione di concetti e di principi vari all’interno della stessa disciplina. Esso ha dei vantaggi e cioè di offrire sia allo studente che alla maestra una struttura che rispetti un ordine delle conoscenze ottenute. Lo studento si sente sicuro con questo approccio ma lo svantaggio è che tale approccio non funziona in tutti i casi e con tutte le personalità, molto spesso lo studente diventa demotivato.

Il secondo è l’approccio interdisciplinare: si insegnano concetti e principi in varie discipline combinandoli tra di loro. I vantaggi sono: la variegata conoscenza che si acquisisce e le relazioni logiche che si sviluppano; esso scompone le discipline; esso permette il trasferimento di tecniche apprese da una disciplina all’altra.  Gli svantaggi sono: il rischio di generalizzare troppo, di creare nessi non sempre logici ed esistenti.

Il terzo è l’approccio multidisciplinare oppure tematico che evidenzia una strategia comune attraverso la quale diverse discipline affrontano un tema, una situazione od un problema. Vantaggi: scompone le discipline, evita il dogmatismo. Svantaggi: si tende all’eccessiva semplificazione ed ostacola dei processi cognitivi che si dovrebbero formare piano piano.

Il quarto è l’approccio transdisciplinare, il quale evidenzia la centralità delle pratiche intellettive o affettive dell’allievo; una tale prospettiva supera le discipline, sottomettendole allo studente che si vuole educare; in questo contesto le discipline pur non ignorate, non costituiscono più il punto centrale della preparazione scolastica, bensì forniscono delle occasioni per l’insegnamento.

Qui è l’allievo, che viene soltanto guidato, orientato, incoraggiato dall’insegnante, ma è egli stesso che ha potere decisionale ed è il manager delle situazioni di apprendimento. La nostra aula diviene un ambiente diverso che offre moltissimi stimoli e occasioni determina un processo di apprendimento interessante e stimolante, e lo consolida. Gli studenti partecipano con interesse e in modo costante alle attività proposte, che hanno come fondamento il principio di un apprendimento finalizzato ad azioni pratiche, in un contesto reale. Gli studenti sono differenziati in gruppi, dunque l’insegnnate non si rivolge all’intera classe. Con questo approccio le lezioni non si svolgono più una dietro l’altra come se lo studnete fosse un robot, il processo di apprendimento privilegia invece gli interessi degli studenti. La conoscenza diventa un complesso unitario.

Se si sceglie l’approccio transdisciplinare, il primo passo è scegliere un tema o topic, esso rappresenterà un mondo di conscenza in sé, intorno al quale verrà strutturata l’intera attività con i bambini per un certo periodo di tempo, come ad esempio un trimestre oppure metà trimestre. Il soggetto deve essere realmente o potenzialmente amato dagli studenti, intendo dire dalla maggior parte dei nostri studenti. Il soggetto deve poter offrire una fonte di investigazione, magari essere osservato, toccato, offrire un’opportunità di intervento da parte dei bambini.

In questa stessa prima fase seguono attività di brainstorming sul tema: video, racconti, nozioni, ricerche, materiali, libri, idee…in seguito gli studenti e l’insegnante programmano insieme cosa fare eseguendo una sorta di mappa di idee nella quale potranno essere inseriti dei mini-temi o temi correlati.

Il secondo passo è l’accertamento degli obiettivi e delle attività principali. La maestra si potrà occupare dei materiali.

La terza fase rappresenta la vera e propria fase di investigazione in cui lo studente è protagonista. Vi saranno attività d’osservazione, esplorazione, previsione, registrazione dei risultati, misurazione, comunicazione, sintesi previste per la realizzazione delle finalità del progetto.

La quarta fase è quella di sintesi conclusiva, in cui vengono realizzati gli obiettivi dell’attività attraverso prodotti che possono essere materiali, d’azione, di valore, di personalità composizioni, costruzioni, composizioni artistiche, storie, gioco drammatico, giornali, riviste, calendari, album, lapbooks, posters, poesie. Gli studenti si trasmettono quello che hanno imparato, sono loro i protagonisti.

Esempio di approccio multidisciplinare e transdisciplinare insieme, osservato da una insegnate di scuola elementare in Inghilterra.

Il tema è il CIOCCOLATO.

Una media insegnante inglese riterrà importante per un bambino delle scuole elementari tra i 7 e i 9 anni circa la lettura di testi di Roaldh Dhal. Questo famosissimo scrittore inglese è noto per la letteratura dell’infanzia. I suoi testi sono purtroppo un pochino discutibili dal punto di vista islamico in quanto alcuni non contengono una morale e hanno parecchi elementi di magia, altri a mio avviso incitano alla mancanza di rispetto per gli anziani. Ad ogni modo ci sono testi di quest’autore che hanno invece una forte morale e sono molto intensi, come il BFG, forse il più famoso testo di questo scrittore. Aprendo una parentesi, vi consiglio di informarvi bene qualora decidiate di far leggere libri di fiction ai vostri studenti. La maggior parte dei Sapienti in Scienza Islamica non li reputa permessi in quanto comportano lo spreco di tempo prezioso che potrebbe essere impiegato in altro modo. Tuttavia ho letto una volta che alcuni affermano che qualora il libro contenga una morale preziosa, conforme ai valori islamici, e se si legge per mero scopo istruttivo allora si potrebbe fare un’eccezione. Insomma non ho il dhalil con me adesso ma mi impegno a postarlo qaunto prima in sha Allah. Allah walem.

Adesso siccome non si sta assistendo alla lezione, potrà sembrare tutto molto mirato da parte dell’insengnate, in verità la lezione è dinamica e gli studenti propongono. Ma la maestra farà in modo di coprire varie materie. Dunque ricapitolando ecco varie discipline che la maestra collegherà nell’arco di metà trimestre.
LETTERE: Iniziale brainstorming di idee. I bambini diranno come e cosa vogliono studiare. Si deciderà insieme cosa leggere e in che modo. La maestra potrà suggerire la lettura e commento del testo di Roaldh Dhal ‘Charlie and the chocolate factory’. Il testo si basa sulla storia di un buonissimo bambino che ama e rispetta molto i suoi genitori e nonni con cui vive. La famiglia vive in una specie di baracca. Charlie adora il cioccolato ma ne mangia occasionalmente perché la sua famiglia è molto povera, finché un bel giorno vince un concorso per visitare la fabbrica di cioccolato più famosa del mondo che alla fine del libro erediterà.

Molta enfasi verrà posta non soltanto sul personaggio positivo di Charlie, ma anche ai bambini che impersonificano i vizi, come i bambini che fanno un uso improprio della televisione, dei video giochi, o che si nutrono in modo non sano.

GEOGRAFIA: La maestra tratterà i paesi noti per le piantagioni di cacao, in modo particolare il Ghana. Gli studneti guarderanno dei video del Ghana e studieranno come viene prodotto il cioccolato.
STUDI ISLAMICI: Rispetto verso i familiari visto che nel testo di Letteratura analizzato, Charlie è proprio un bambino di altri tempi, molto legato alla mamma e al papa', ama i suoi nonni, con i quali vive e ama ascoltare il nonno raccontargli di quando era giovane.

ATTUALIT: Fairtrade. Il Commercio Equo e Solidale (Fair Trade) è una partnership commerciale, basata sul dialogo, la trasparenza ed il rispetto, che cerca una maggiore equità nel commercio internazionale. Insomma ci si preoccupa che i lavoratori nelle piantagioni non vengano sfruttati come schiavi! Al hamdulillah.

Inoltre tale insegnante si accattiverà l’interesse dei suoi studenti facendogli provare varii tipi di cioccolato, nonché coinvolgendoli nella preparazione di dolcetti al cioccolato. Persino le frazioni in aritmetica, verrano spiegate con l’ausilio di tavolette di cioccolato! E l’aula verrà decorata.

Spero che questo possa esservi di aiuto.
approcci all'insegnamento

4/05/2013

Educazione Islamica nell’Occidente


Quesito:

Come possiamo noi Musulmani impartire (e preservare) una certa un’educazione islamica ai nostri figli? Esistono delle scuole islamiche elementari e medie (purtroppo troppo costose!) ma non esiste nessuna istituzione universitaria del genere. Persino a livello di scuola media in agenda del Curriculum, non si hanno a disposizione testi che trattino alcune branche della conoscenza disponibili invece in istituti secolari, come Scienze Politiche, Sociologia, Psicologia, Pedagogia. Per favore ci offra dei consigli su come provvedere ad un sistema di educazione/istruzione islamica per i giovani che vivono in Occidente (tenendo conto che è impossibile per noi emigrare in paesi arabi/musulmani a causa delle restrizioni sull’immigrazione)

Risposta:

La Lode appartiene ad Allah

Per preservare  la struttura della famiglia musulmana in paesi non musulmani, si devono incontrare un certo numero di condizioni e requisiti, sia in casa che fuori:

All’interno delle mura domestiche

È essenziale che i genitori abbiamo l’abitudine di pregare regolarmente in moschea insieme ai propri figli; se non c’è una moschea vicina, allora che si preghi jamma’ah (preghiera in congregazione) a casa.

Si deve leggere ed ascoltare il Corano quotidianamente.

Si devono consumare i pasti insieme.

Si deve parlare il più possibile nella lingua del Corano.

Ci si attenga ai modi e alle maniere dettati dal Signore dei Mondi in famiglia e anche in contesti mondani (inclusi quelli che si trovano in Surat al-Nur).

Non si permetta che si guardino film o shows  immorali e corrotti.

I ragazzi devono dormire a casa e dovrebbero stare a casa più a lungo possibile, per proteggerli dall’influenza negativa dall’ambiete esterno. Si dovrebbe essere molto severi nel probire eventuali pigiama party in casa di amici.

Si dovrebbe evitare di mandare i propri figli ad università lontane da casa dove i ragazzi dovrebbero alloggiare; in tal modo perderemmo i nostri figli che verranno assimilati dalla società non musulmana.

Si dovrebbe essere molto cauti nel cibarsi solo di alimenti halal (permessi) e i genitori dovrebbero evitare ogni forma di cosa haram (illecite) come sigarette, marijuana e altri prodotti largamente diffusi nei paesi non musulmani.

Fuori casa:

I nostri figli dovrebbero frequentare soltanto scuole islamiche dall’asilo alla fine della scuola superiore.

Dovremmo mandarli in moschea quanto più possibile per pregare Jumu’ah (la preghiera congregazionale del venerdi) e altre preghiere in jama’ah, per partecipare a delle letture, dei circoli di studio e lezioni varie.

Dovremmo organizzargli delle attività educative e sportive in luoghi supervisionati da Musulmani.

Organizzando dei campi educativi dove tutti i membri della famiglia possano andare.

I genitori devono fare il possibile per andare a visitare i luoghi sacri per eseguire la ‘Umrah (pellegrinaggio minore) e l’Hajj (pellegrinaggio) accompagnati dai propri figli.

Istruire i propri figli a parlare dell’Islam in linguaggio semplice con adulti e bambini, Musulmani e non Musulmani.

Istruirli alla memorizzazione del Qur’an e inviarli, se possibile, in un paese musulmano dove possano comprendere profondamente la religione, per poi diventare dei daa’iyah (invitanti) all’Islam equipaggiati con la dovuta sapienza dell’Islam e del linguaggio del Qur’an.

Istruire alcuni dei nostri figli a tenere il sermone del venerdi e a condurre i Musulmani nella preghiera, in modo da poter diventare dei leaders della Comunità Islamica.

Incoraggiarli a sposarsi presto in modo da preteggere la propria fede.

Dobbiamo incoraggiarli a sposare delle ragazze Musulmane che provengano da famiglie che sono note per il proprio impegno religioso e buoni modi.

Dobbiamo evitare di telefonare alla polizia per risovere i nostri problemi. Se sorge un conflitto, si devono contattare i responsabili della Comunità Islamica o dei Musulmani saggi che possano aiutare a risolvere il conflitto.

Non frequentare  feste in cui ci siano balli, musica e canzoni, oppure unirsi in festeggiamenti immorali o feste del kufr; bisogna fermare i nostri figli, con saggezza, dal frequentare la chiesa di domenica con studenti cristiani.

E Allah è Fonte di forza e Guida alla Strada Giusta.

Da Islam q&a

 

4/04/2013

Memorizzare la storia...qualche consiglio


Impariamo le diverse epoche storiche eseguendo dei poster multistrato.




Ecco quello che abbiamo di recente eseguito un poster multistrato che parte da una delle invenzioni dell’epoca vittoriana preferite. L’invenzione in questione è un ‘paddle steamer’ cioè un battello a vapore. Lo studente ha eseguito una ricerca sull’invenzione e sull’autore. Nello strato successivo del poster, sono mostrate le varie altre invenzioni di questa epoca così fruttuosa. In un altro strato si parla dell’epoca vittoriana, della famiglia reale e via dicendo. Il poster si presenta arricchito di album fotografici e disegni eseguiti a mano.

Come eseguire un poster multistrato.
Lavorate ai varii temi che volete trattare su fogli di cartoncino Bristol dello stesso o di colore diverso, soltanto alla fine del progetto, quando avrete ultimato di scrivere sui varii posters, passerete ad unirli con del nastro adesivo trasparente e molto spesso. Andranno uniti dal lato orizzontale in alto. Il poster frontale, dove si trova il titolo del vostro progetto, potete tagliarlo nel mezzo ed attarcarlo come fosse una finestra che si apre.

Tra l’altro la nostra ricerca ci ha portato alla scoperta di um Museo non lontanto da casa nostra che era una scuola per bambini poveri cioè una ‘Ragged School’, durante l’epoca vittoriana. Tale Museo ancora conserva le aule come erano a quel tempo, una bella differenza rispetto alla aula con lavagne interattive e computers di oggigiorno!
Siamo stati alla vecchia scuola vittoriana di un tempo, una bella e realistica esperienza devo dire.
Abbiamo potuto osservare come erano le scuole di un tempo, che genere di abiti indossavano I bambini e le bambine. I maschi e le femmine erano separate in due aule diverse. Non vi erano energia elettrica, ma le aule erano illuminate da lampade a gas. I pavimenti di legno, le scale in legno, i banchi di legno pronti ad ospitare due bambini alla volta. Abbiamo partecipato ad una lezione vittoriana di 45 minuti circa durante la quale una attrice impersonificava un'insegnante dell'epoca vittoriana. I ragazzi dovevano alzarsi in piedi all'ingresso della maestra e rimanere immobili finché ella non gli dava il permesso di sedersi. Durante tutta la lezione bisognava avere le mani ferme sulle gambe. Ai ragazzi venivano fornite delle lavagnette, un pezzo di mina di matita e uno straccetto per cancellare. Devo dire davvero realistico! Eccone alcune foto:




 



 
 
 
Il poster multistrato serve a sfruttare varie diverse tecniche di memorizzazione in modo tale che l’epoca  studiata rimanga impressa. Lo studente memorizzerà attraverso la ricerca che non dovrebbe essere effettutata tutta d’un colpo, quanto piuttosto in varie giornate per dar modo alla memoria a lungo termine di assorbire le nozioni principali; lo studente continuerà la memorizzazione attraverso la scelta degli argomenti, la scelta dei disegni da eseguire, la scelta del materiale da stampare e nella preparazione del poster stesso.  

“Fondere due o più tecniche di memoria permette di ottenere, come risultato, un tecnica di memoria di livello superiore, aumentando notevolmente le capacità mnemoniche.” (Citato dal link in basso)

Per saperne di più a proposito di memoria visiva, si osservi questo link. Per favour siate coscienti delf atto che non si tratta di un link islamico: Imparare a ricordare
Il front cover del poster multistrato di Z. (9)  si apre

 
 
 
Il poster presenta un album fotografico a colori con foto delle invenzioni dell'epoca, a destra il Great Eastern, a sinistra il party di inaugurazione del Thames Tunnel
 
 
 
Mappa eseguita a mano delle invenzioni durante l'epoca vittoriana