10/28/2013

Come trattare i bambini in accordo con l’Islam


Come trattare i bambini in accordo con l’Islam

Nella vita del Profeta (pace e benedizioni su di lui) abbiamo molti buoni esempi da studiare e seguire in molti aspetti della vita. Più ne studiamo i varii casi, più ne matureremo dei benefici.

Potremmo apprendere ciò che beneficerà noi oggigiorno e coloro che verranno dopo di noi nel futuro. Allah ha detto: ” In verità voi avete nel Messaggero di Allah il miglior esempio di condotta per coloro che ripongono le proprie speranze in Allah e nell’Ultimo Giorno”.

Possiamo beneficiare dell’esempio del Profeta (su di lui la pace) anche quando si tratta dell’educazione dei nostri bambini. Se emuliamo il modo in cui il Profeta (pace e benedizioni su di lui) trattava i bambini, con l’aiuto di Allah avremmo successo nell’educare i nostri.

I bambini vanno rispettati come persone!!!

I bambini hanno bisogno di rispetto. Molto spesso i genitori non mostrano rispetto nei loro confronti. Il Profeta (pace e benedizione su di lui) mostrò sempre alla nuova generazione che la rispettava e teneva in grande considerazione. Sa’d b. Malik era un giovane fanciullo quando vi fu la Battaglia di Uhud. Suo padre morì in battaglia. Il Profeta (pace e benedizioni su di lui ) gli si avvicinò e gli disse: ”Sa’d b. Malik?” Quando il ragazzo riconobbe chi fosse, il Profeta (pace e benedizioni su di lui) disse: “Possa Allah elargire le Sue benedizioni su di te per la morte di tuo padre”.

Possiamo notare che il Profeta (pace e benedizioni su di lui) lo trattò come avrebbe trattato un adulto. Gli porse le condoglianze come avrebbe fatto con un uomo maturo. Non lo trattò con iperprotezione. Lo informò subito dell’accaduto.

Dovremmo dare più credito alle menti dei nostri bambini. Non dovremmo sottostimare la loro intelligenza. Dovremmo averne stima e rispettarne i sentimenti ed insegnargli ad avere rispetto per gli altri. Ciò permette ai ragazzi un buon sviluppo intellettuale e sociale.

È essenziale che essi si prendano le proprie responsabilità . Troppi di noi oggigiorno, adulti e bambini, hanno la tendenza a scaricare le proprie responsabilità  sugli altri.

Per prevenire questo, coloro che stanno educando dei bambini dovrebbero prima di tutto educarli a pensare in modo ottimista di sé stessi. Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) si applicò molto per aiutare a sviluppare positivamente la personalità dei giovani intorno a lui. Una volta, mentre il Profeta (su di lui la pace) era seduto, gli fu offerto qualcosa da bere. Ne bevve. Seduto alla sua destra vi era un giovane ragazzo e alla sinistra un certo numero di persone anziane. Siccome tradizionalmente la persona alla destra venita servita per prima, egli si rivolse al ragazzo e gli chiese: ”Mi permetti di offrire da bere ad essi prima?”(Sahih Muslim)

Questo è il modo in cui un bambino impara le buone maniere. Ed è anche il modo in cui sviluppa forza della personalità e un intelletto più acuto al posto di una mentalità pessimistica e di mancanza di autostima.

Dobbiamo essere giusti quando si ha a che fare con i nostri figli. Il trattamento equo e la parità sono di primaria importanza affinché il bambino abbia un senso di stabilità e si prevenga la gelosia tra fratelli e una forma di competizione poco raccomandabile. Ingiustizie possono verificarsi in faccende anche minori come il baciare un bambino più di un altro o sorridere ad uno di più o dargli preferenza riguardo il cibo e i vestiti.

Una volta Bashir diede a suo figlio al-Nu’man un dono. Andò dal Profeta (pace e benedizioni su di lui) affinché lo potesse testimoniare. Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) gli chiese: ”Bashir, hai anche altri figli?”.Quando Bashir rispose che ne aveva, il Profeta (pace e benedizioni su di lui) chiese: ”Hai dato un dono a ciascuno di essi?” La risposta di Bashir fu di negazione. Il Profeta (su di lui la pace) disse: ”Allora non chiedermi di testimoniare. Non testimonierò un’ingiustizia”. (Sahih Muslim)

Dobbiamo essere cordiali e qualche volta giocherelloni con i nostri figli. Hanno bisogno di gioia e gioco nella loro vita entro i confini islamici. Non dovremmo superare i limiti del nostro gioco e dell’affetto in modo che i bambini non diventino viziati. Comunque non dovremmo essere riservati al punto tale da negare ai bambini un normale gioco e affetto. La negazione di questi bisogni rende i bambini introversi e paurosi.

Aishah racconta che quando era col Profeta (pace e benedizioni su di lui) ed ancora una ragazzina, soleva giocare con altre ragazze che venivano a trovarla: “Quando il Profeta (su di lui la pace) ritornava, esse solevano ritirarsi. Comunque egli ne rimandava subito qualcuna da me.”

Questo fatto fu pienamente compreso dai Compagni del Profeta . Un compagno racconta che un altro compagno Wa’il b. Mas’ud, soleva tenere un discorso ogni giovedi. Un uomo gli disse che essi avrebbero voluto che lui gli predicasse ogni giorno. Wa’il rispose: ”Non lo faccio soltanto perché non vorrei annoiarvi. Vi ricordo il modo in cui agiva il Profeta (su di lui la pcae), egli soleva fare le cose con moderazione così che non ce ne stancassimo” (Sahih Al-Bukhari e Sahih Muslim)

Concludo con il seguente consiglio dato al califfo Mu’awiyah da uno dei suoi consiglieri. Una volta Mu’awiyah si arrabbiò con suo figlio Yazid, così lo espulse. Al-Ahnaf osservò, e gli disse: ”Comandante dei Fedeli, i nostri figli sono i frutti dei nostri cuori e i pilastri che ci sopportano. Siamo per essi come il cielo sulle teste e la terra sotto i piedi. Se si arrabbiano, placateli, e se vi chiedono, dategli. Non siate un ostacolo nelle loro vite così che essi non siano riluttanti e sperino nel vostro decesso.”
 
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Molte persone sono preoccupate a riguardo del carattere instabile dei propri figli e di come il lusso possa influenzarne le personalità. Come possiamo inculcare forza e senso dell’onore nel carattere dei nostri figli?
Tutta la lode è per Allah.
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Ecco alcune soluzioni islamiche:
Takniyyah, l’utilizzo di Kunya, ovvero soprannomi nell’indirizzarsi ai bambini.
Chiamare un giovane ragazzino ‘Abu Foolaa (padre di Tizio) o una giovane ragazzina Um Foola (madre di Tizio) farà sentire il bambino più responsabile e più adulto, si comporterà in modo più maturo e si sentirà più grande per la sua età. Il Profeta (sal-Allaahu `alayhe wa sallam) soleva conferire kunya ad altri bambini. Anas (che Allah ne sia compiaciuto) disse: “Il Profeta (sal-Allaahu `alayhe wa sallam) era la migliore delle persone nell’atteggiamento e nei modi. Avevo un fratello che la gente soleva chiamare Abu ’Umayr. Penso che avesse da poco superato l’età dello svezzamento, e qualora si trovasse col Profeta (sal-Allaahu `alayhe wa sallam) gli diceva: “O Abu Umayr cosa ha fatto il tuo nughayr (Ya Abaa ‘Umayr fa’ala al-nughayr?)? ( Il nughayr era un piccolo uccello con il quale soleva giocare). (Tramandato da Al-Bukhari, 5735)
[...]
Portare i bambini agli incontri con gli adulti
Questo aumenterà la loro comprensione e saggezza, e li spinge all’imitazione del mondo degli adulti, nello stesso tempo gli evita di sprecare troppo tempo in giochi e intrattenimento. I Sahaabah solevano portare con sé i propri bambini quando si radunavano con il Profeta (sal-Allaahu `alayhe wa sallam). Una delle storie che descrive ciò narrata da Mu’aawiyah ibn Qurrah e a lui da suo padre, che gli disse: “Il Profeta (sal-Allaahu `alayhe wa sallam) soleva sedersi con un gruppo dei suoi Seguaci. Un uomo aveva il proprio figlio con sé; ed egli lo prese dal retro per farlo sedere di fronte a lui...”(Tramandato da al-Nisaa’i e classificato come sahih da al-Albani in Ahkaam al- Janaa’iz)
Parlandogli di tutte le vicende eroiche delle prime e successive generazioni, delle battaglie islamiche e delle vittorie dei Musulmani.
Questo li incoraggerà ad essere coraggiosi, che è una delle peculiari componenti dell’essere forti e d’onore. Al-Zubayr ibn al-Awwam aveva due bambini, uno dei quali era presente ad alcune battaglie, e l’altro soleva giocare con le vecchie cicatrici di guerra sulla spalla del padre. È stato tramandato da ‘Urwah ibn Zubayr che raccontò che i Compagni del Messaggero di Allah (sal-Allaahu `alayhe wa sallam) dissero a Az-Zubayr il giorno di Yarmook: “Vai tu, attacca e noi ti seguiamo?” Ed egli rispose:” Se attaccassi, voi restereste qui”. “No, lo faremo (come promesso)”. Così si lanciò all’attacco (contro i Romani), penetrando nelle loro fila e oltreppassandole, ma nessuno lo affiancava. Poi si girò e ritornò e i Romani afferrarono le redini del suo cavallo e lo ferirono due volte alla spalla. Tra queste due ferite nuove ve ne era un’altra ricevuta durante la battaglia di Badr. ’Urwah disse: “Quando ero piccolo solevo giocare mettendo le mie dita in quelle ferite”. Urwah disse: “Abdullaah ibn al Zubayr era con lui quel giorno. Aveva dieci anni. Egli al-Zubayr lo mise su un cavallo e gli affidò le cure di un altro uomo. (Tramandato da Al-Bukhari 3678).
Commentare questo Hadith, Ibn Hijr (che Allah ne abbia pietà) disse: “Al-Zibayr sentiva che suo figlio Abdullaah era coraggioso e abile all’equitazione (traduco chivalrous), così lo lasciò montare a cavallo, ma temeva che potesse tentare di fare più di quanto ne fosse all’altezza, così gli pose al fianco un altro uomo per aiutarlo a salvarsi dagli attacchi dei Romani in caso fosse distratto dal combattimento”. Ibn al-Mubaarak tramandò da Hishaam ibn ’Urwah e questi da suo padre e questi da Abdullah ibn Az-Zubayr che questi era con suo padre il giorno di Yarmook, e quando i mushrikun corsero via, egli li attaccò e cominciò a uccidere i feriti cioè ammazzò ognuno dei loro soldati già feriti. Ciò indica che fosse forte e coraggioso fin dalla fanciullezza.
Insegnargli le buone maniere
Tra le buone maniere che dovrebbero essere impartite vi sono quelle descritte in questo hadith narrato da Abu Hrayrah dal Profeta (sal-Allaahu `alayhe wa sallam): “Il giovane dovrebbe salutare il più anziano, colui che è di passaggio dovrebbe salutare coloro che sono seduti e il gruppo minore dovrebbe salutare il gruppo più numeroso”(Al-Bukhari, 5736)
Dandogli la lode e il respetto che meritano di fronte agli altri
Questo è reso noto dai seguenti hadith: Sahl ibn Sa’d (che Allah ne sia compiaciuto) disse che al Profeta (sal-Allaahu `alayhe wa sallam) fu portato un bicchiere e ne bevve. C’era un ragazzo, più giovane degli altri, sulla sua destra e alcuni più anziani sulla sua sinistra. Egli disse: “O giovane ragazzo, mi permetti di offrire ciò ai più anziani?” Il ragazzo disse: “Non darei via la mia parte delle tue benedizioni a nessun altro, O Messaggero di Allah”. E così lui gli porse il bicchiere. (tramandato da Al-Bukhari, 2180)
Insegnargli sport maschili come il tiro con l’arco, il nuoto, e l’equitazione.
Evitare di umiliarlo specialmente di fronte agli altri
Mai ignorare le sue idee, e incoraggiarli a partecipare
Consultarli e chiedere la loro opinione
Dargli delle responsabilità in accordo all’età e le capacità.
Insegnargli ad essere coraggiosi secondo l’esigenza, incluso il parlare in pubblico
Accertarci che i loro vestiti siano modesti e preteggerli da un modo di abbigliarsi non appropriato, pettinature, movimenti, modi di camminare
Assicurarci che i ragazzi non indossino la seta, poiché è soltanto per le donne
Evitando gli eccessi lusso, pigrizia, il non far nulla
Umar (che Allah ne sia compiaciuto) disse “Abituatevi ad una vita senza comodità, perché il lusso non dura per sempre”
[....]
È Allah l’Unico che guida sulla strada giusta
http://www.islam-qa.com/en/ref/355
 

 

10/24/2013

Composizioni letterarie per commemorare l'Eid


Come abbiamo trascorso l’Eid

La festa del sacrificio è trascorsa ormai da quasi dieci giorni, perché non rievocarne i bellissimi momenti con delle composizioni letterarie e disegni?

Lasciamo che l’atmosfera dell’Eid, la gioia, la fratellanza, la voglia di condividere momenti speciali con i nostri parenti e amici non ci abbandoni.

Alcune idee:

1.    Disegnamo cosa è successo nel giorno della festa.

2.   Parlami dei tuoi sentimenti, cosa ti è piaciuto di più in quel giorno? Oppure cosa ti ha colpito di più?

3.   Cosa cambieresti il prossimo anno, cosa faresti che non sei riuscito a fare quest’anno?

 


 

10/20/2013

Libri per Studi Islamici, Storia Islamica e Curriculum dell'Arabia Saudita




Molte persone mi hanno chiesto che tipo di libri fossero reperibili e se fossero o meno affidabili.

Questo solo Allah lo sa in quanto non avrei la competenza né la conoscenza per adeguatamente verificarlo. Nel corso degli ultimi anni mi sono consultata con famiglie musulmane homeschooling, ho acquistato dei testi online, fatto tanti dua’ ad Allah e sono andata avanti seguendo il buon senso. Noi cerchiamo soltanto di fare il nostro meglio, ma non siamo esenti da errori. Se qualcosa non mi convince, l’accantono e seleziono il materiale da studio in base a quel poco di conoscenza che ho.

Oggigiorno seguiamo questi libri per gli Studi Islamici.

Sono libri abbastanza facili e che io semplifico ulteriormente per i miei studenti. Di tanto in tanto trascriviamo e sintetizziamo oppure ne facciamo dei posters. A volte però, per lunghi periodi, non ci applichiamo formalmente agli Studi Islamici, facendone soltanto  un’applicazione pratica alla vita reale, un esempio quotidiano o li concretizziamo in racconti prima di andare a letto, momento in cui i ragazzi sono, non so perché, molto concentrati e predisposti a questo tipo di messaggio. Trascorriamo almeno un’oretta a chiacchierare prima di dormire, di tutto quello che è successo o che abbiamo programmato per il giorno successivo e dell’aspetto islamico della questione. È abbastanza fattibile.

I libri a cui maggiormente facciamo riferimento sono i seguenti: il libro di Tawhid, quello di Tawhid per bambini e Sahih Al-Bukhari.

Il libro di Tawhid che stiamo adoperando al momento è Concise Commentary on the book of Tawhid  by Dr. Salih Al-Fawzan, Al’Maiman Publishing House, Saudi Arabia, P.O. Box 90020, Riyadh 11613, £20. Esso contiene un preciso commento e note semplici che aiutano tantissimo. Esso consta di 66 capitoli, a cui si aggiungono un vocabolario, indice dei nomi, indice dei versi coranici, indice degli ahadith e sistema di translitterazione. Ogni capitolo è breve, scorrevole e conciso, i concetti sono immediati. Per fare un esempio il Capitolo 1 viene suddiviso in brevi paragrafi. Mentre il titolo è Meriti del Monoteismo, gli altri paragrafi, ben concisi, sono intitolati: Citazione dal Corano, Importanza del Capitolo del Libro del Tawhid, parole chiave e frasi, significato generale del verso coranico, importanza di tale verso coranico, lezioni da trarre, citazione di un hadith a tale riguardo, parole chiave e frasi, significato generale dell’hadith, importanza di tale hadith per il capitolo, lezioni da imparare dall’hadith.

Tawhid per bambini è scorrevole. Mostra i varii tipi di tawhid. È un libricino sottile, piccolo, tascabile e pratico da portarsi dietro ad esempio in viaggio. Costa all’incirca £2 e si trova online nel website della Darussalam.

Il libro delle preghiere consiste di una trentina di pagine di dua’ suppliche, ognuna delle quali ha la fonte citata in basso.

Queste schede didattiche o flashcards sono davvero simpatiche: SCHEDE DIDATTICHE CON SUPPLICHE

Sono schede per bambini che ancora non hanno appreso le suppliche basilari. Un bellissimo regalo per l’Eid! Noi non le abbiamo ancora acquistate. Ma adoperiamo questo gioco per ricordarci delle buone maniere islamiche: The Box of Manners, Learning Roots. Esso consta di svariate carte sulle quali sono illustrate e scritti dei valori islamici riguardanti soprattutto l’adhab, viene con un libricino che ispira a varii giochi da fare, tipo memory games.


The Companion Cards, Branches, Learning Roots, sono 30 carte che esplorano la vita strabiliante di tanti uomini che vivevano attorno al Messaggero di Allah (pace  ebenedizioni su di lui). Versione tascabile, pratica da portarsi dietro.


Per la Storia Islamica  ci affidiamo ai libri che vedete in foto a cui devo unire le Storie dei Profeti sia nella versione per bambini della Darusslam che il testo di Ibn Kathir disponibile online in inglese.

La serie di Learning Roots, Stem, The story of… series contiene le storie di Adam, Nuh, Ibrahim, Musa e Esa su di loro la pace, si distingue in due sottoserie per bambini dai 5-6 anni e 6-7 anni. I libri contengono immagini colorate, semplici, senza esseri viventi. Aiutano tantissimo in quanto l’insegnante non dovrà programmare lavoro extra dato che ciascuno libro è provvisto di valide schede didattiche. Esse concernono sia il contenuto linguistico che il contenuto concettuale, aiutano alla riflessione. Il testo è in rima. Interessantissime sono le mappe che mostrano il luogo in cui ciascuno dei 5 profeti citati visse.

Acquistando un multipack si risparmia tantissimo. Ecco un link utile: MULTIPACK DA STORIES OF THE PROPHETS LEARNING ROOTS

Il testo Commanders of the Muslim Army  della Darussalam  scritto da Mahmood Ahmad Ghadanfar e tradotto in inglese da Jamila Muhammad Qawi, consta di 392 pagine, non contine illustrazioni. Ecco alcuni dei capitoli elencati:

The quality of a Muslim Commanders

Khalid bin Waleed

Abu ‘Ubaidah bin Al-Jarrah

Sa’d bin Abi Waqas

‘Abdurrahma bin ‘Auf

‘Amr bin Al-‘As

Usamah bin Zaid

E termina con un capitolo su ‘Ubadah bin Samit

I capitoli sono piacevoli e scorrevoli adatti a ragazzi dai 10 anni in su ma facilmente adattabili ad ogni età se riassunti dall’insegnante, il quale potrebbe utilizzarne soltanto delle parti e seguirne la successione.

The Golden Series of the Prophet’s Companions della Darussalam consta di 18 libri ciascuno parla di un personaggio importante. Ogni libricino consta di svariate pagine, fino a 50 circa, sono molto colorati ma non ci sono illustrazioni. Anche questo tipo  di libro è adatto a bambini dagli 8 anni in su circa.


The Islamica Foundation ha progettato una Muslim Children’s Library Series che consta di svariati libri su personaggi illustri. La differenza è che questa raccolta è indirizzata a ragazzi di tutte le età. Ogni libro è indirizzato ad un diverso gruppo distinguendosi in pre scolare, bambini 5-8 anni, 8-11 anni, 11-14 anni e 14-17. I libri posseggono dellle illustrazioni e fotografie, qualora vi siano disegnati esseri animati, è solo sotto forma di ombre. Tra quelli che adoperiamo però, questa serie è quella che conosco meno, visto che al momento possediamo soltanto uno dei libri.

Tell me about Islamic History, Pages from Islamic History, written and illustrated by Luqman Nagy, Goodwordkids, consta di 48 pagine, 10 capitoli, una mappa del mondo islamico e un glossario. Le lezioni al suo interno sono state ideate per giovani musulmani, specialmente per coloro che vivono nella società occidentale. Si tratta di dieci capitoli narranti ciascuno 10 eventi critici nella storia islamica che non sono sempre stati illustrati in modo veritiero nei libri di storia di testo. Gli eventi sono mostrati in ordine cronologico. Ogni capitolo ha un questionario e un topic con cui iniziare una discussione. Non vi sono esseri viventi rappresentati, le immagini sono semplici e belle da ricopiare.

Studiamo la seerah in modo semplice con questo gioco interattivo, The Seerah, Timeline Display, Makki and Madani Periods, Learning Roots. Si tratta di uno striscione su cui si attaccano delle schede in modo cronologico. È lungo un metro circa per un’ampiezza di 20 cm. Ha degli adesivi da riutilizzare.


Come genitore/insegnante sto leggendo questo testo. Si tratta di un testo che aiuta a ricavare il meglio dalla propria famiglia e contiene un opuscolo a parte che ne mostra il lato islamico con inserzioni di Corano e Ahadith. In futuro vorrei sintetizzarne delle parti come lettura per alcuni genitori insha Allah. Si intitola The Parenting Puzzle, How to get the Best out of Family Life

Candida Hunt, Family Links…certo essere genitore è come un puzzle bisogna imparare a mettere tutti I pezzi insieme per avere un bel risultato finale…e non si è mai completamente sicuri se si stia facendo la cosa giusta o meno. Il testo è scorrevole, contiene alcuni tests di autoriflessione e fumetti che aiutano nella comprensione. Il testo consta di 248 pagine mentre l’opuscolo Islamic Values and The Parenting Puzzle, with a Foreword by Professor Tariq Ramadan St Antony’s College, University of Oxford consta di 70 paginette. Il testo vero e proprio è distinto in 10 sezioni in cui si analizzano l’ascoltare, gli effetti dell’etichettare, comportamenti da ignorare, l’importanza della lode e dell’elogio, la salute emotiva e così via. Esso parte dall’idea che un buon rapporto tra genitori e figli si crea con la costruzione di 4 grossi blocchi basilari: l’autocosceinza e l’autostima/ nutrire aspettative appropriate/ empatia e solidarietà/ disciplina positiva! D’altro lato il libricino islamico anch’esso distinto in 10 sezioni, va di pari passo col libro e fornisce delle prove dal Corano e dagli ahadith di quello che viene affermato.


Libri del Curriculum dell'Arabia Saudita  per tutte le età da grade 1 (prima elementare in poi). in effetti questo curriculum serve da guida soprattutto per chi avesse intenzine di trasferirvisi, ma non vi aspettate troppo dal punto di vista islamico da questo libri! 



Quinta elementare e sesto anno scolastico, equivalente alla prima media:




Scuola Superiore:





Scaricate i testi presto e salvateli in una memoria. A volte questi links dopo un po’ non funzionano più.


Altri links dove acquistare materiale didattico per Studi Islamici, e Storia Islamica:






SEERAH OF THE PROPHET (salla allahu aleyyy wa sallem)

ISLAMIC EDUCATIONAL AIDS