4/21/2014

Al-Fudayl bin Iyaad

Al-Fudayl bin Iyaad era famoso per la sua carità e la fede, ma non era sempre stato un musulmano praticante. Nei suoi primi anni, Al-Fudayl era notorio per essere un ladro da strada; si nascondeva di notte in cerca di vittime sulla strada che conduceva da Abiward a Sarakhs. Tra le due città vi era un piccolo villaggio in cui viveva una ragazza di cui Al-Fudyal si era innamorato. Una notte, volendo andare a vederla, Al-Fudayil scalò le mura della casa. Mentre saliva, udì una voce recitare:
 Non è forse giunto, per i credenti, il momento in cui rendere umili i loro cuori nel ricordo di Allah? [Al-Hadith, parte del v. 16]
In quel momento Fudayl aprì il suo cuore ad Allah l’Onnipotente e rispose: “O mio Signore, è giunto il tempo.” Al-Fudayl cambiò tutto d’un colpo e decise di abbondonare la sua folle impresa.
Ritornò da dove era venuto e cercò rifugio presso un gruppo di viaggiatori sulla strada principale. Erano presi in una discussion seria. Al-Fudayl udì uno di loro dire:”Continuiamo il nostro viaggio adesso.” Un altro rispose:”No, finché non sarà mattina, perché Al-Fudayl si sta sicuramente nascondendo nella strada per tenderci un’imboscata per rapinarci.” In quel momento Al-Fudayl, avendo udito la conversazione, si disse:”Vado in giro nella notte a peccare, mentre un gruppo di musulmani rimane qui perché mi teme. In verità io sento che Allah ha voluto portarmi qui affinché io ascoltassi questa conversazione e riformassi il mio carattere. O Allah davvero mi pento…”
Questa storia è davvero commovente. Come si sarà sentito Al-Fudayl sapendo che le persone lo temevano? Pensi ne sarà stato orgoglioso oppure se ne sarà terribilmente vergognato?
Cosa ci insegna questa storia?
In quanto modi Allah l’Onnipotente ci può guidare sulla strada giusta?
 
Al-Fudayl ibn 'Iyaad ibn Ma'sood, Shaikh ul-Islaam, Abu 'Alee, al-Yarboo'ee, al-Khursaanee nacque in Samarqand e esercitò la professione di “ladro!”. La sua vita ebbe però una svolta incredibile visto che il suo cuore fu mosso nell’ascoltare il Corano e si pentì di tutti I peccati commessi. In seguito viaggiò in cerca di sapieza a Kufah, fermandosi a Makkah. Alcuni dei suoi studenti furono Ibn al-Mubaarak, Yahyaa al-Qattaan, 'Abdur-Rahmaan ibn Mahdee, 'Abdur-Razzaaq, ash-Shaafi;ee and Qutaibah ibn Sa'eed.  
Abdus-Samad ibn Yazeed Mardawee disse: “Ho udito Fudayl affermare: ‘ Nulla rende più bella una persona, che la veridicità e il ricercare le cose permesse.”
Ibn Al-Mubarak ha affermato: “Nessuno megliore di Fudayl ibn ‘Iyyad rimane sulla faccia della terra.” Harun ar-Rashid ha detto:” Non ho visto un sapietne con maggiore diginità di Malik, e nessuno più pio di Al-Fudayl.”
[As-Siyar (8/421-441) e Tadhkiratul-Huffaadh (1/245-246) di adh-Dhahabee]
Fu residente a Mecca fino al giorno della propria morte avvvenuta nel 187 anno hijri. Egli fu degno di fiducia, nobile, virtuoso, un grande adoratore, e pio e soleva narrare molti ahadith.
Cosa si impara dal suo esempio?
È tramadanto da Fadl al-Jundee, Ishaaq ibn Ibraaheem at-Tabaree a riguardo di Fudayl: Soleva narrare ahadith autentici, diceva la verità, dimostrava enorme dignità quando narrava le affermazioni del Messaggero di Allah (salla Allahu alayhe wa sallam). Egli (Fudayl) mi disse:”Se mi chiedessi dinari sarebbe più facile che narrare un hadith.” Dunque disse a Fudayl:”Se mi narrassi degli ahadith contenenti sapienza benefica di cui non ero a conoscenza in precedenza, sarebbe a me più caro che se tu sostituissi il numero degli ahadith con dei denari.”

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