7/10/2014

Perché è così importante mangiare sano durante il mese di Ramadan?


Bisogna considerare che il nostro corpo è  a digiuno tante ore e non possiamo dargli troppo e tutto insieme non appena interrompiamo il digiuno. Bisogna ponderare bene su quali alimenti si vuole  consumare nelle ore in cui non si sta digiunando.
Affinché si possa pienamente beneficiare del digiuno, ci si dovrebbe davvero soffermare a riflettere sul tipo e la quantità di cibo in cui si indulgia in questo mese di benedizioni. Durante questo mese mangiare in eccesso può persino interferire con la nostra crescita spirituale. Una dieta che invece abbia un pochino meno dell’abituale ammontare di cibo ma che sia sufficientemente bilanciata, manterrà un individuo in forma e attivo durante il mese di Ramadan.
Suhur, il pasto che precede l’alba, dovrebbe essere sano e moderato, ma deve anche soddisfare e riempire affinché si possa avere energia per svariate ore. È dunque particolarmnete importante includere dei cibi a digestione lenta e anche frutta (datteri) e verdure, riso basmati o riso integrale, carni e pesce senza pelle e senza grasso, prodotti latticini, quli latte, formaggi, fette di pane integrale tostato.





Iftar è il pasto che rompe il digiuno. Questo pasto prevede datteri e acqua per interrompere il digiuno stando alla tradizione profetica. I datteri provvederanno una carica di energia. Succhi di frutta (meglio se naturali e senza zuccheri) avranno lo stesso simile effetto rivitalizzante. Il pasto dovrebbe essere un pasto, e non un banchetto!  Cercate di minimizzare le pietanze ricche e speciali che tradizionalmente celebrano la rottura del digiuno. Molti dei cibi citati nel Corano e presenti nella Sunnah (la tradizione profetica) corrispondono a quello consigliati oggigiorno per mantenersi in forma: latte, datteri, carne d’agnello e avena. I cibi altamente salutistici citati nel Corano sono frutti e verdure, olive, cipolle, cetrioli, fichi, datteri, uva e legumi quali lenticchie. L’incoraggiamento nel mangiare il pesce può essere avvistato nel fatto che in Islam si può mangiare liberamente tutto quello che proviene dal mare senza sgozzare.





Fluidi dovrebbero essere inclusui in ogni pasto (acqua o succhi naturali), e ovviamente datteri per recuperare l’energia rapidamente.
“Cibatevi del pasto che precede l’alba (suhur) perchè in esso vi è una benedizione.” (Bukhari e Muslim)

Abu Said al-Khudri ha narrato che il Profeta Muhammad (pace e benedizioni di Allah ta’ala su di lui) ha detto:
Cibarsi del pasto che precede l’alba (suhur) in Ramadan è una benedizione, dunque non tralasciatelo, sia pure soltanto bere un sorso d’acqua. In quanto Allah il Nobile e Onnipotente, e i Suoi angeli inviano benedizioni su coloro che hanno consumato il pasto che precede l’alba” (Ahmad)

“Mangiate le ottime cose di cui vi abbiamo provveduto” (Corano, Sura TA-Ha, 20:81)

Il Profeta Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui) ha affermato: “Il figlio di Adamo non riempe alcun vessello in modo peggiore del proprio stomaco. Gli sarebbero sufficienti soltanto alcuni bocconi per ergersi in piedi. Se vuole mangiare di più, allora un terzo dello stomaco sia per il cibo, un terzo per beveraggi, e un terzo lasciato per l’aria.” (Sunan al-Tirmidhi)

“Mangiate e bevete, ma senza eccessi, ché Allah non ama chi eccede.” (Corano, Sura Al-A’raf, 7:31)
Non dimenticate di dare inizio alla giornata e ogni pasto con il Ricordo di Allah!
Quale modo migliore che rendere Gloria al Creatore che iniziare la vostra giornata glorificandoLO! Inoltre serve a rinforzare la propria fede.
Non sottovalutate il dare inizio ai vostri pasti con dei datteri in quanto il Profeta Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui) ha affermato: “Quanto eccellenti sono i datteri come suhur del fedele.” (Abu Dawood, Ibn Hibban and al-Baihaqee; Sahih)

Digiunare nel mese di Ramadan dovrebbe insegnarci a gestire e praticare la nostra spiritualità e non a pensare unicamente al cibo. Dovremmo imparare ad essere grati per il cibo che abbiamo.

Il Profeta Muhmmad (pace e benedizioni di Allah su di lui) ha affermato: “Dio ha un diritto su di te; il tuo corpo ha un diritto su di te…” Questa frase sembrerebbe significare che deve esistere un equilibrio tra la fisicità e la spiritualità: bisogna necessarimanete imparare a prendersi cura del proprio corpo e creare un equilibrio tra i bisogni fisici e i bisogni spirituali.

Attività


Per ricordarci che Ramadan non significa abbuffarsi di dolcetti algerini, abbiamo ideato dei poster su pranzetti e colazioni salutari. Abbiamo utlizato dei piatti di carta e dei ritagli di giornale. Abbiamo ideato dei menu sani da cui prendere spunto spillando i ritagli di giornale sui piatti di carta. poi li abbiamo attaccati al muro della cucina per ispirarci! 
Ed ecco un esempio menu ideato dai ragazzi e parzialmente preparato dagli stessi. Esso prevede per suhur: latte o cappuccino con cereali al malto e due fette di pane fruttato. 



Per iftar prevede: acqua e datteri per interrompere il digiuno, poi da consumare con calma dopo la preghiera, zuppa di pollo e verdure algerina nota come Chorba Frik con pane, bourek o involtini farciti con pollo, verdure grigliate in particolare melenzane e zucchine con prezzemolo tritato, gelatina di ananas naturale con macedonia di frutta da consumare un paio d’ore dopo la cena.


Gelatina di ananas con macedonia di frutta



Per la macedonia di frutta N. (9) ha tagliato a pezzetti la frutta che avevamo in casa: melone, arancio e banana, abbiamo tagliato anche datteri a pezzetti e condito con zucchero e succo di limone.





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