Bismillah Ar-Rahman
Ar-Raheem
Per la complessità della storia, essa è stata scissa in diverse lezioni.
Ogni lezione inizia con il racconto della storia tratto Ibn
Kathir (Storie dei Profeti) con ayat dal Corano, potreste terminare ogni
lezione con attività a tema.
Ogni imprecisione è solo dalla mia
ignoranza.
LEZIONE 1: Introduzione storica;
Storia di Mosè (aleyhy salem): dalla vita di corte alla pastorizia
Faraone:
I tiranni che governarono
l’Egitto venivano definiti Faraoni. Ma chi era il Faraone? Era considerato una
suprema autorità. La sua figura era centrale nella vita dell'Egitto: le epoche
si misuravano sulla successione delle dinastie, gli artisti lavoravano per
soddisfare le richieste dei sovrani, i contadini destinavano loro gran parte
del raccolto, il popolo guardava ai faraoni come ai garanti principali della
propria fede. Al sovrano ci si avvicinava solo con la proskynesis, cioè
nell'atto del suddito che si prostra sino a baciare la terra. Il Faraone della
nostra storia soleva essere malvagio con i Figli di Israele, facendoli vivere
in schiavitù e forzandoli ai lavori più faticosi senza alcun salario oppure per
uno bassissimo. La gente era obbligata a venerare Faraone come fosse un dio,
alcuni lo facevano per ignoranza, altri per paura.
Gli anni passavano, e i
Figli di Israele crescevano in numero tanto da apparire come una minaccia.
Una delle storie della
tradizione afferma che girava voce di una visione secondo la quale uno dei Figli
di Israele lo avvrebbe un giorno detronizzato. In un altro racconto si afferma
che Faraone stesso ebbe la tale visione. Ibn ‘Abbas narrò: “Faraone ebbe una
visione, vide un fuoco che proveniva da Gerusalemme e bruciava le case degli
Egiziani e tutti i copti, ma che non arrecava alcun danno ai Figli di Israele.
Quando si svegliò, era tramortito. Radunò i suoi preti e i suoi maghi e li
interrogò a riguardo della visione. Essi risposero: “Un ragazzo nascerà da loro
e ucciderà tutto il popolo egizio” Questo il motivo per il quale Faraone ordinò
che tutti i maschi dei Figli di Israele venissero uccisi.” (Da Ibn Kathir,
Storie dei Profeti)
Forse la sua visione era
soltanto una delle sue maggiori paure.
“Davvero Faraone era
altero sulla terra; divise in fazioni i suoi abitanti, per approfittare della
debolezza di una parte: sgozzava i loro figli maschi e lasciava vivere le
femmine. In verità era uno dei corruttori.” (Corano, 28:4)
Strategia economica:
Esperti di economia e statistica si affrettarono a calcolare il tasso
demografico ed esposero le loro teorie a Faraone: uccidendo i giovani, i
restanti sarebbero morti di anzianietà e il popolo di Israele si sarebbe
estinto. Estinguendosi in massa, Faraone avrebbe perso tutti i suoi schiavi,
tutta la manodopera, e le donne che egli sfruttava. Dunque sarebbe stato meglio
regolare questa procedura con un nuovo regolamento: sarebbero sterminati i
maschi in un anno, ma risparmiati l’anno successivo.
Foto da Storie dei Profeti di Darussalam |
Nell’anno in cui i
neonati maschi furono risparmiati, nacque Aronne (aleyhy salem), nell’anno in
cui essi furono uccisi, nacque Mosè (alehyh salem). Allah
ispirò sua madre a deporlo in una cesta e a porlo nel fiume. Si parla del fiume
Nilo in Egitto. Il piccolo Mosè fu seguito dalla sua
sorellina che lo vide poi arrivare nel luogo in cui Assiya, la moglie di
Faraone, soleva andare per bagnarsi. Ella lo raccolse e volle adottarlo. Il
bambino rifiutò ogni nutrice. Finché la sua stessa sorellina suggerì una casa e
quando il piccolo Mosè fu allattato dalla vera madre, accettò il latte.
“Rivelammo alla madre di Mosè: “Allattalo e, quando temerai per lui,
gettalo nel fiume e non temere e non essere afflitta: Noi te lo restituiremo e
faremo di lui uno degli Inviati”. (28:7)
Lo raccolse la gente di Faraone, sì che potesse diventare loro nemico e
causa di tristezza. Davvero Faraone e Hâmân e le loro armate erano
colpevoli. Disse la moglie di Faraone:
“[Questo bambino sarà] la gioia dei miei occhi e dei tuoi! Non lo uccidete!
Forse ci sarà utile, o lo adotteremo come un figlio”. Non avevano alcun
sospetto. Il cuore della madre di Mosè
fu come fosse vuoto. Poco mancò che non svelasse ogni cosa, se non avessimo
rafforzato il suo cuore, sì che rimanesse credente. Disse alla di lui sorella:
“Seguilo”, e quella lo osservò di nascosto. Non avevano alcun sospetto. E Noi
gli interdicemmo ogni nutrice. Allora [la sorella] disse: “Posso indicarvi la
gente di una casa, che potrà occuparsene per conto vostro e che gli sarà
benevola?”. Lo restituimmo a sua madre affinché si consolassero i suoi occhi, non
fosse più afflitta e si convincesse che la promessa di Allah è verità. Ma la
maggior parte di loro non sanno nulla. Quando raggiunse l'età adulta e il pieno
del suo sviluppo, gli demmo discernimento e scienza. Così ricompensiamo coloro
che operano il bene. (Corano, 28:8-14)
Mosè
crebbe a corte e fu allevato come un Egiziano, indossando abiti di un certo
livello e conducendo un certo tipo di vita. Ma ad un certo punto le cose
cambiarono.
Mosè (aleyy salem) uccide un uomo.
Allah aveva garantito a Mosè (aleyhy salem) buona
salute, forza, sapienza e saggezza. I poveri e gli oppressi gli chiedevano
protezione e giustizia. Un giorno vide due uomini cambattere. Uno era un
appartenente al popolo dei Figli di Israele, e veniva percosso da un Egiziano. Nello
scorgere Mosè (aleyhy salem) arrivare l’Israeliano gli implorò aiuto. Mosè
(aleyhy salem) venne coinvolto in una disputa e in preda alla rabbia, infierì
un duro colpo all’Egiziano, che morì sul colpo. Nel realizzare che aveva ucciso
un essere umano, il cuore di Mosè (aleyhy salem) si riempì di paura e sgomento
e immediatamente implorò la misericordia di Allah ta’ala.
Non aveva avuto l’intenzione di uccidere quell’uomo.
Implorò Allah ta’ala di perdonarlo e un senso di serenità, pace e armonia lo
pervase. Da quel momento in poi Mosè (aleyy salem) iniziò a mostrare maggiore
tolleranza e comprensione per la gente.
Il giorno dopo trovò lo
stesso individuo israeliano coinvolto in un altro litigio. Mosè (aleyhy salem)
si recò da lui dicendogli che era un uomo troppo litigioso in quanto proprio il
giorno prima si era azzuffato con un altro individuo. L’uomo gli chiese urlando
se voleva allora ucciderlo come aveva fatto il giorno prima con l’Egiziano. Le autorità
udirono quest’affermazione, Mosè (aleyhy salem) sarebbe stato catturato e poi
ucciso a sua volta, gli fu consigliato di fuggire, cosa che fece. (Corano 28: 15-21)
Mosè abbandona l’Egitto
M.(10) definisce i percorsi |
Mosè
(aleyhy salem) abbandonò l’Egitto in fretta e furia senza neanche andare a
Palazzo per cambiarsi d’abito. Non aveva una bestia da cavalcare, neppure era
con una caravana. Viaggiò in direzione di Mydian, il posto abitato più vicino
tra la Siria e l’Egitto. Il suo unico compagno nel torrido deserto fu Allah, e
la sua unica provvista fu la pietà. Non trovò neanche una radice per placare la
fame. La sabbia estremamente calda, bruciò le suole dei sandali.
Scene dal libro Storie dei Profeti di Darussalam |
Mosè
(aleyhy salem) aiuta le donne pastori
Mosè
(aleyy salem) viaggiò per 8 notti, nascondendosi durante il giorno per timore
che le guardie di Faraone lo stessero cercando. Dopo aver attraversato il
deserto principale, raggiunse una fonte d’acqua fuori Mydian dove i pastori
erano soliti abbeverare le proprie bestie.
Non
appena raggiunse questa sorta di oasi, Mosè (aleyhy salem) si riparò sotto un albero per riposare.
Pativa la fame e la stanchezza. I suoi sandali erano completamente rovinati e
strappati per il troppo camminare sulla sabbia bollente e sulle rocce. Alla
fonte scorse due donne pastori che sembravano in bisogno di aiuto per
abbeverare le proprie bestie. Vi erano altri pastori presso la fonte e le donne
non volevano avvicinarsi, avrebbero infatti aspettato che tutti i pastori terminavano
di abbeverare le bestie per non spingere degli uomini. Elle erano obbligate a
questo duro lavoro in quanto il proprio padre era troppo vecchio. Mosè (aleyhy
salem) le aiutò senza alcun fine recondito. (Corano 28:22-24)
Mosè (aleyhy salem) trova casa tra i pastori
Le
giovani donne ritornarono a casa prima del solito, raccontarono tutto al
proprio padre e questi volle ringraziare personalmente Mosè (aleyhy salem) il
quale fu anche invitato a restare.
Mosè
(aleyhy salem) diventa pastore
Le
giovani donne suggerirono al padre che Mosè (aleyhy salem) poteva essere assunto
come pastore. Il vecchio era pronto a dargli una delle figlie in sposa se avesse
lavorato per lui per 8 anni. Mosè (aleyhy salem) accettò di buon grado la
proposta e lavorò
come pastore per una decina d’anni circa.
(Corano, 28:25-28)
Domande:
Punti di discussione aperta
1. Chi era Mosè
(aleyy salem)? (Era un appartenente di Bani Israeli)
2. Dove e da chi nacque? (Era discendente dei Bani
Israeli che lavoravano per gli Egiziani, la madre fu ispirata da Allah ad
abbandonarlo nella cesta nel fiume Nilo)
3. Dove crebbe e da chi fu allevato? (Crebbe alla corte
di Faraone)
4.
Perché la mamma dovette abbandonarlo?
Cosa succedeva ai bimbi maschi nati in quell’epoca e perché?
5.
Cosa ne pensi della benevolenza di Allah Che restituì Mosè alla mamma naturale per poterlo allattare?
6. Che
genere di uomo fu Faraone?
7. Che genere di donna fu sua moglie, ne conosci il
nome? (Assiya, moglie di Faroane, è tra
le donne migliori mai esistite, ella allevò Mosè, aleyhy salem, come suo figlio e
quando egli ritornò
come Profeta, ella credette nel Monoteismo).
8. In che direzione si diresse Mosè (alehyh salam) e perché?
Attività disegno: Mappe dell’Egitto, Midyam,
il percorso eseguito da Mosè (aleyy salem)
La
nostra mappa potrà
essere adornata di disegni di freccette dei trasferimenti di Mosè (aleyy salem)
Alcuni
links
http://www.google.co.uk/search?q=from+EGYPT+TO+Midian&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=gkq4UfKSK9Pv0gXJuIHYAQ&ved=0CDYQsAQ&biw=1920&bih=929
http://geography.about.com/library/blank/blxegypt.htm
http://www.eduplace.com/ss/maps/
http://www.graphicmaps.com
Mostrate
ai vostri studenti mappe dell’egitto, del Nilo, Sinai e Mydian, parlategli
della vita di Musa, aleyhy salam, come pastore.
Cosa
si impara dalla storia di Musa aleyy salem?
Gli
studenti riflettono ed esprimono la propria opinione:
Punto
a) Mosè
aleyy salem uccide il soldato egiziano per errore, eppure questo evento mostra
un’indole piuttosto irruenta. Egli, però, aleyhy salem, si pente e chiede
perdono ad Allah ta’ala. Cosa dovremmo fare dunque noi quando ci comportiamo
male?
Punto
b) Gli animali che aspettano che gli sia dato da bere a Mydian. Questo episodio
ci mostra la benevolenza e il carattere gentile ed amorevole di Mosè aleyhy
salem. Tutti noi dovremmo compiere buone azioni fisabilillah, spinti cioè soltanto dall’amore di Allah e
non aspettandoci nulla in cambio in questa dunya.
Chi
compie buone azioni, ne avrà la ricompensa: “Chi verrà con il bene avrà
qualcosa ancora migliore. In quel Giorno saranno al sicuro dal terrore.” (Corano
27:89)
Punto
c) Onestà e modestia.
Apprendiamo
la forza dei Dua’, Allah ta’ala conosce le nostre debolezze e ascolta le nostre
suppliche.
Memorizzazione
associata di alcune ayat del Corano a vostra scelta. Ecco alcuni suggerimenti:
“Ricorda Mosè, nel Libro. In verità era un purificato*,
un messaggero, un profeta.” (Surah Maryam, 19:51)
[*Dal
Tafsir Al Jalalain:
Mukhlas:
[si puo' leggere] la lam con la kasra o con la fatha, [nel primo caso] colui
che compie la ibadah ad Allah con ikhlas (completamente dedito a Lui) e [nel
secondo] colui che è stato purificato da Allah da ogni impurità.
Stando
alla sua storia nel Libro di Allah ta’ala, Mosè (aleyy salem) fu scelto da
Allah ta’ala come Rasul cioè Profeta e Messaggero di Allah ta’ala a cui Allah
ta’ala diede la Torah, una delle Sacre Scritture.
Qual
è la differenza tra Profeta e Messaggero o meglio tra "nabi" come
"ammonitore" e Rasul come "messaggero" . Nabi è colui che
viene inviato per consigliare un popolo senza portare con sè una nuova
scrittura –si basa su quella che già c'è- e Rasul significa messaggero che
porta un messaggio, un Libro con sé.
PDF
sull’Antico Egitto da scuole.vda.it
(non
lasciate che i vostri studenti consultino autonomamente questo pdf)
Faraone
nella Treccani per ragazzi (non lasciate che i vostri studenti consultino
autonomamente questo link)
Attività generali di scrittura (da coordinare con la
parte della storia che si sta studiando):
Riassunti, questionari, libricino, booklet,
leaflet/brochure (per far conoscere ai non musulmani la vera storia di questo
profeta), temi su singoli paragrafi accompagnati da illustrazioni
Copia delle ayat dal Corano
Attività suggerite (da coordinare con la parte della
storia che si sta studiando):
La storia in una scatola
Utilizzate una scatola di scarpe vuota. Con l’aiuto
di colla, nastro adesivo, cartoncino colorato semirigido, pennelli, adesivi e
quant’altro, raccontate la storia con figure, forme e strutture protuberanti o
in rilievo che, alla chiusura della scatola, ne saranno contenute. Sulla
scatola potreste scrivere il titolo e una breve introduzione. Potreste
inscenare il deserto egizio con il fiume Nilo, la scissione del Mar Rosso, il
Monte Sinai, il Monte Tuwa, Le Tavole e così
via.
Disegni, posters, lapbooks, dipinti con le seguenti
tematiche:
La cesta che galleggia sul Nilo
Il fiume Nilo con i coccodrilli
Il palazzo reale di Faraone e le dimore umili dei
Figli di Israele
Il palazzo di Qarun con tutte le sue immense
ricchezze inghiottito dalla terra
Il viaggio nel deserto e la fonte dove abbeverare le
bestie al pascolo
Il Monte Sinai
La montagna con il cespuglio in fiamme
Bastone di Musa (aleyy salem)
Le piaghe dell’Egitto
Il Mar Rosso che si divide in due
La manna dal cielo
Da modellare col das, cartapesta o con la plastichina
(da coordinare con la parte della storia che si sta studiando):
vedi tematiche sopra
scene del deserto con la oasi
Gli alberi di palma, che si trovano spesso nelle
oasi, possono essere recreati con dei rotoli di carta assorbente avanzati,
dipinti di marrone oppure ricoperti di colla e rivestiti poi di carta colorata;
le foglie con del cartoncino verde da ritagliare e poi incollare (oppure
spillare)
Il deserto con della cartapesta arrotolando insieme
dei mucchietti di giornale e posizionandoli su un cartone più grande, ricreando
alcuni strati, posizionandoli in modo da dare l’impressione delle dune nel
deserto. Lasciare asciugare per bene. Dipingete le dune e la sabbia in diverse
sfumature.
Segnalibro
Crea il tuo segnalibro personalizzato con ayat del
Corano, oppure disegni. Stampalo, compilalo, disegnaci su, plastificalo e
ritaglialo.
Geografia:
Habitat aridi/ I deserti
Storia:
L’antica civiltà egizia
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