Bisogna
considerare che il nostro corpo è a
digiuno tante ore e non possiamo dargli troppo e tutto insieme non appena
interrompiamo il digiuno. Bisogna ponderare bene su quali alimenti si vuole consumare nelle ore in cui non si sta
digiunando.
Affinché si
possa pienamente beneficiare del digiuno, ci si dovrebbe davvero soffermare a
riflettere sul tipo e la quantità di cibo in cui si indulgia in questo mese di
benedizioni. Durante questo mese mangiare in eccesso può persino interferire
con la nostra crescita spirituale. Una dieta che invece abbia un pochino meno
dell’abituale ammontare di cibo ma che sia sufficientemente bilanciata,
manterrà un individuo in forma e attivo durante il mese di Ramadan.
Suhur, il pasto che precede l’alba, dovrebbe
essere sano e moderato, ma deve anche soddisfare e riempire affinché si possa
avere energia per svariate ore. È dunque particolarmnete importante includere
dei cibi a digestione lenta e anche frutta (datteri) e verdure, riso basmati o
riso integrale, carni e pesce senza pelle e senza grasso, prodotti latticini,
quli latte, formaggi, fette di pane integrale tostato.
Iftar è il pasto che rompe il digiuno. Questo
pasto prevede datteri e acqua per interrompere il digiuno stando alla
tradizione profetica. I datteri provvederanno una carica di energia. Succhi di
frutta (meglio se naturali e senza zuccheri) avranno lo stesso simile effetto
rivitalizzante. Il pasto dovrebbe
essere un pasto, e non un banchetto! Cercate di minimizzare le pietanze ricche
e speciali che tradizionalmente celebrano la rottura del digiuno. Molti dei
cibi citati nel Corano e presenti nella Sunnah (la tradizione profetica)
corrispondono a quello consigliati oggigiorno per mantenersi in forma: latte,
datteri, carne d’agnello e avena. I cibi altamente salutistici citati nel
Corano sono frutti e verdure, olive, cipolle, cetrioli, fichi, datteri, uva e legumi
quali lenticchie. L’incoraggiamento nel mangiare il pesce può essere avvistato
nel fatto che in Islam si può mangiare liberamente tutto quello che proviene
dal mare senza sgozzare.
Fluidi
dovrebbero essere inclusui in ogni pasto (acqua o succhi naturali), e
ovviamente datteri per recuperare l’energia rapidamente.
“Cibatevi del pasto che
precede l’alba (suhur) perchè in esso vi è una benedizione.” (Bukhari
e Muslim)
Abu Said
al-Khudri ha narrato che il Profeta Muhammad (pace e benedizioni di Allah
ta’ala su di lui) ha detto:
“Cibarsi del pasto che
precede l’alba (suhur) in Ramadan è una benedizione, dunque non tralasciatelo,
sia pure soltanto bere un sorso d’acqua. In quanto Allah il Nobile e
Onnipotente, e i Suoi angeli inviano benedizioni su coloro che hanno consumato
il pasto che precede l’alba” (Ahmad)
“Mangiate
le ottime cose di cui vi abbiamo provveduto” (Corano, Sura TA-Ha, 20:81)
Il Profeta
Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui) ha affermato: “Il figlio di Adamo non riempe alcun vessello in modo peggiore
del proprio stomaco. Gli sarebbero sufficienti soltanto alcuni bocconi per
ergersi in piedi. Se vuole mangiare di più, allora un terzo dello stomaco sia
per il cibo, un terzo per beveraggi, e un terzo lasciato per l’aria.” (Sunan
al-Tirmidhi)
“Mangiate
e bevete, ma senza eccessi, ché Allah non ama chi eccede.” (Corano, Sura Al-A’raf, 7:31)
Non
dimenticate di dare inizio alla giornata e ogni pasto con il Ricordo di Allah!
Quale modo
migliore che rendere Gloria al Creatore che iniziare la vostra giornata
glorificandoLO! Inoltre serve a rinforzare la propria fede.
Non
sottovalutate il dare inizio ai vostri pasti con dei datteri in quanto il
Profeta Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui) ha affermato: “Quanto eccellenti sono i datteri come suhur del fedele.” (Abu
Dawood, Ibn Hibban and al-Baihaqee; Sahih)
Digiunare nel
mese di Ramadan dovrebbe insegnarci a gestire e praticare la nostra spiritualità
e non a pensare unicamente al cibo. Dovremmo imparare ad essere grati per il
cibo che abbiamo.
Il Profeta
Muhmmad (pace e benedizioni di Allah su di lui) ha affermato: “Dio ha un diritto su di te; il tuo corpo ha un diritto su di
te…” Questa frase sembrerebbe
significare che deve esistere un equilibrio tra la fisicità e la spiritualità:
bisogna necessarimanete imparare a prendersi cura del proprio corpo e creare un
equilibrio tra i bisogni fisici e i bisogni spirituali.
Attività
Per
ricordarci che Ramadan non significa abbuffarsi di dolcetti algerini, abbiamo
ideato dei poster su pranzetti e colazioni salutari. Abbiamo utlizato dei
piatti di carta e dei ritagli di giornale. Abbiamo ideato dei menu sani da cui
prendere spunto spillando i ritagli di giornale sui piatti di carta. poi li abbiamo attaccati al muro della cucina per ispirarci!
Ed ecco un esempio menu ideato dai ragazzi e parzialmente
preparato dagli stessi. Esso prevede per suhur: latte o cappuccino con cereali al malto e
due fette di pane fruttato.
Per iftar prevede: acqua e datteri per interrompere il digiuno,
poi da consumare con calma dopo la preghiera, zuppa di pollo e verdure algerina
nota come Chorba Frik con pane, bourek o involtini farciti con pollo, verdure grigliate
in particolare melenzane e zucchine con prezzemolo tritato, gelatina di ananas naturale
con macedonia di frutta da consumare un paio d’ore dopo la cena.
Gelatina di ananas con macedonia di frutta |
Per la macedonia
di frutta N. (9) ha tagliato a pezzetti la frutta che avevamo in casa: melone,
arancio e banana, abbiamo tagliato anche datteri a pezzetti e condito con
zucchero e succo di limone.
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