Spero queste cartoline vi piacciano perché sono tanto buone quanto
belle! I vostri amici saranno contentissimi di riceverle in dono. Avevamo
trovato tempo fa un articolo di una sorella che aveva ideato una cosa simile
alla quale ci siamo ispirati! Abbiamo utilizzato la stessa ricetta dei biscotti lunari , cioè del pan pepato ma
potreste utilizzare anche una normale pasta frolla. Preparato l’impasto ne
abbiamo ricavato dei rettangoli..
Li abbiamo informati per 12/15 minuti in forno caldo, lasciati raffreddare per bene e poi decorati a piacere.
Che regalo dolce!
Sognando il giorno dell’Eid…
La moschea locale organizza le preghiere dell’Eid
all’aperto seguendo la Sunnah (cioe’ i modi di fare) del Profeta (pace su di
lui) in un parco bellissimo non molto lontano da casa, nel musallah. È
raccomandato alzarsi presto, adoperare il siwak per pulire i denti e profumanre
l’alito, fare un bagno, abbigliarsi con abiti puliti, o meglio nuovi, e
profumarsi. In Islam l’igiene è altamente enfatizzata, soprattutto se si ci
accinge a partecipare alle preghiere congregazionali. Dopo aver eseguito con
cura tutti i preparativi, la famiglia, armata di bambini, passeggini e tutto il
resto, e vestiti in pompa magna con tanto di abiti orientaleggianti, e di
tessuti leggeri e variopinti, si appresta a raggiungere il parco a piedi è
altamente raccomandato. Pronunciamo il takbir ad alta voce mentre ci rechiamo
al luogo della preghiera, i bambini ne sono entusiasti:
Allah-u Akbar,
Allah-u Akbar (Allah è il più potente), La-ilaha ill-Allah (non c’è altro dio
all’infuori di Allah), Wa Allah-u Akbar, Allah-u Akbar (e Allah è il più
potente), Wa lillah-il-hamd (e tutta la lode è per Allah)
I fratelli e le sorelle che aiutano nella gestione
della moschea locale (che Allah li ricompensi) si prodigano con enormi sforzi
per rendere la giornata piacevole e la preghiera comoda per tutti in questo
modo: le aree degli uomini e quella della donna sono separate, gli uomini
occupano lo spazio antecedente quello destinato alle donne. I due spazi sono
separate da un reticolato. Immaginate pregare in un prato col profumo dell’erba
umida...cercare col capo inchinato in basso una mediazione con Dio. Mi vengono
i brividi...Siccome siamo in autunno, ed il prato è piuttosto umido,
soprattutto in mattinata, gli organizzatori distendono enormi tovaglie di
plastica spessa a terra sulle quali stendono colorati tappeti. Se si vuole
stare ancora più al calduccio ci si può portare anche il proprio tappeto della
preghiera da casa e poi finalmente si è pronti per eseguire la preghiera
dell’Eid. Finita la preghiera, c’è il sermone, finito il quale ci si appresta a
ritornare a casa. Ci sono sempre ragazzi giovani che raccolgono sadaqa e mamme
che distribuiscono dolci, caramelli, persino regali. C’è una belllissima area
gioco per i bambini in questo parco, per cui spesso dopo la preghiera ci si
intrattiene là per far giocare i bambini. È bellissimo vedere questo gruppo
numeroso e compatto...mi verrebbe voglia di dire: ma dove eravate nascosti?
Quanti siamo subbhaanaAllah! Ed è bellissimo vedere i nostri figli giocare
insieme, rincorrersi tutti abbigliati con abiti orientali colorati: da lontano
sembrano delle farfalline variopinte MashaAllah! Davvero uno spettacolo!
Nessun commento:
Posta un commento