12/25/2012

Albero dei Profeti


Non mandammo gli inviati se non come nunzi e ammonitori: quanto a chi crede e si emenda, non avrà nulla da temere e non sarà afflitto (Corano 6:48)



Vi INSERISCO il link QUA per questo fantastico albero con i nomi dei profeti citati nel Corano da stampare e colorare. Potreste consultarlo ogni volta che studiate un nuovo profeta.
Ovviamente ringrazio le sorelle di easelandink per la sua ideazione ma sha Allah!
In modo particolare il poster vi darà l’opportunità di metaforizzare su alcune figure nodali. Com’è strutturato il nostro albero?
Adamo, su di lui la pace, è il padre dell’umanità, egli è infatti alla base del tronco del nostro albero. Ibrahim, su di lui la pace, è posizionato nel poster in un punto nodale da cui si diramano dei rami.
Potreste approfittarne per studiare i cinque profeti maggiori.
E spiegare ai vostri studenti di come tutti siano venuti con lo stesso messaggio.
Ad ogni comunità inviammo un profeta [che dicesse]: “Adorate Allah e fuggite gli idoli!”. Allah guidò alcuni di essi e altri si persero, sviati. Percorrete la terra e vedrete cosa accadde a coloro che accusarono di menzogna [i messaggeri].(Corano 16:36)
Avere fede nei Messaggeri e nei profeti, pace su tutti loro] Equivale a credere che Allah l’Altissimo ha scelto tra gli uomini dei Messaggeri e dei Profeti da inviare ai Suoi servi con delle regole e delle leggi ben precise al fine di dare un contenuto concreto all'adorazione di Allah, costituire la Sua religione sul principio della Sua Unicità, nella Signoria, nella Divinità e nei Suoi bei nomi ed Attributi. Allah l’Altissimo ha detto nel Corano (21:25): "Non inviammo prima di te nessun messaggero senza rivelargli: «Non c'è altro dio che Me. AdorateMi!»."
Allah ha dato ordine ai Messaggeri di trasmettere agli uomini le Sue Leggi affinché quest’ultimi non trovassero alcuna scusa o pretesto dinnanzi ad Allah. I Messaggeri e i Profeti annunciarono la Grazia di Allah e l'accesso al Paradiso a coloro i quali avessero creduto in loro e nel Messaggio trasmesso, ammonendo allo stesso tempo i miscredenti ed i peccatori dell'Ira di Allah e del castigo in cui sarebbero incorsi. Allah l’Eccelso dice (Corano, 6:48-49): "Non mandammo gli Inviati se non come nunzi e ammonitori: quanto a chi crede e si emenda, non avrà nulla da temere e non sarà afflitto. Il castigo toccherà coloro che smentiscono i Nostri segni, per il loro perverso agire."
I Messaggeri e i Profeti di Allah sono numerosi e solo Allah sa quanti siano stati di preciso. Allah infatti dice (Corano, 40:78): "Già inviammo dei Messaggeri prima di te. Di alcuni ti abbiamo raccontato la storia, di altri non te l'abbiamo raccontata."
Bisogna credere in tutti i Profeti ed i Messaggeri e credere che non siano altro che esseri umani, e non posseggano alcuna natura diversa da quella umana.
Allah afferma nel Corano (21:7-8): "Prima di te non inviammo che uomini, ai quali comunicammo la Rivelazione. Chiedete alla gente della Scrittura, se non lo sapete. Non ne facemmo corpi che facessero a meno del cibo, e neppure erano eterni."
Allah l’Altisimo dice a riguardo del Profeta Muhammad, pace e benedizione di Allah su di lui, (Corano, 18:110): "Di': «Non sono altro che un uomo come voi. Mi è stato rivelato che il vostro Dio è un Dio Unico. Chi spera di incontrare il suo Signore compia il bene e nell'adorazione non associ alcuno al suo Signore.»"
Allah l’Eccelso dice a riguardo di Gesù,pace su di lui(Corano, 5:75): "Il Messia, figlio di Maria, non era che un messaggero. Altri messaggeri erano venuti prima di lui, e sua madre era una veridica. Eppure entrambi mangiavano cibo. Guarda come rendiamo evidenti i Nostri segni, quindi guarda come se ne allontanano."
I Profeti e i Messaggeri non possiedono nessuna proprietà divina; non provocano danni né vantaggi e non sono maestri dell'Universo: Allah l’Eccelso afferma nel Corano (7:188): "Di': « Non dispongo, da parte mia, né di ciò che mi giova né di ciò che mi nuoce, eccetto ciò che Allah vuole. Se conoscessi l'invisibile possederei beni in abbondanza e nessun male mi toccherebbe. Non sono altro che un nunzio e un ammonitore per le genti che credono. »"
Dobbiamo credere che hanno compiuto fedelmente la loro missione trasmettendo il Messaggio di Allah, e che sono creature perfette per conoscenza e pratica, e che Allah li ha resi immuni dalla menzogna, dal tradimento e da ogni difetto relativo alla comunicazione. Allah l’Altissimo dice (Corano, 13:38): "... nessun Messaggero recò alcun segno se non con il permesso di Allah."
Tra i Messaggeri di Allah ci sono quelli noti caratterizzati come volenterosi, e vi sono coloro che sono stati più influenti nel sopportare il Messaggio di Allah e a comunicarlo agli uomini. Essi sono: Noè, Abramo, Mosè, Gesù, e Muhammad, pace e benedizione su tutti loro-. Allah l’Altissimo dice a tale riguardo (Corano, 33:7): "[Ricorda] quando accettammo il patto dei profeti: il tuo, quello di Noè, di Abramo, di Mosè e di Gesù figlio di Maria; concludemmo con loro un patto solenne."
I benefici della fede nei Messaggeri e Profeti
- La conoscenza della Misericordia di Allah e del suo amore per i Suoi servi, dato che ha inviato loro Messaggeri scelti tra di loro per comunicare loro le Sue leggi e per farne da esempi da emulare.
- La distinzione tra i fedeli veraci e i miscredenti, in quanto chi crede nel proprio Messaggero deve necessariamente credere anche negli altri Messaggeri annunciati nel suo Libro.
- La moltiplicazione delle ricompense che Allah elargisce ai Suoi fedeli: infatti chi crede in un Suo Messaggero insieme agli altri inviatisi dopo, riceve una doppia ricompensa. (tratto da Il Messaggio dell’Islam Al-Sheha )
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