Gli Abbasidi definirono la parte della città di Baghdad che occupavano col nome di Dar as-Salam, la casa della
pace. Nel centro vi era il palazzo del califfo e la grande moschea. Era un
florido centro culturale dove venivano tradotti libri di ogni genere, copiati e
rilegati adoperando i migliori mezzi. Soltanto Cordoba poteva competervi. Entro
la metà del XIII secolo Dar al-Islam mancava d’unità. Anche il potere degli Abbasidi si stave indebolendo. Il mondo
islamico si stava divedendo perché vi erano tante dinastie
indipendenti. Inoltre molte aree dell’Asia centrale avevano subito l’invasione
dei Mongoli con Gengis Khan alla loro guida, il ‘flagello di Dio’. Anche suo
nipote Hulagu Khan era molto agguerrito ed era disposto a continuare i raid
mongoli che null’altro appartavano se non morte e distruzione. Essi praticavano
lo sciamanesimo un’antica religiona animista.
Gengis khan non era particolamente religioso. Come
Faraone egli amava solo se stesso, era pieno di sé e credeva di essere onnipotente. Il concetto di Dio gli stava bene
fintantoché non vi erano interferenze ai suoi piani.
L’armata di Hulagu era fortissima e consisteva
di abilissimi soldati che cavalcavano con destrezza i migliori cavalli. Tutte
le maggiori città islamiche caddero l’una dopo l’altra. Al-Juwayni scrisse nel suo
famoso trattato sulla conquista mongola, che i Mongoli arrivavano, bruciano
tutto, sgozzavano, saccheggiavano e abbandonavano il luogo.
Al-Must’asim fu l’ultimo dei Califfi, era arrogante
e troppo sicuro di sé. Egli inviò un messaggio a Hulagu in cui tentò di intimorirlo facendogli credere che un suo eventuale attacco
alla città avrebbe mobilitato tutto il mondo musulmano, Hulagu non cambiò idea. Al-Must’asim tentò di persuaderlo offrendogli la
carica di sultano e proponendogli che il suo nome fosse citato nella khutba del
venerdi a Baghdad.
Hulagu era determinato ad attaccare Baghdad e
così fece nel 1258. Centinaia di migliaia di persone innocent persero
la propria vita. L’intera città fu bruciata.
M. (10) ha scritto un riassunto della storia e ha copiato un disegno da Tell me about Islamic History |
La religione animista vietava di spargere sangue
reale. Dunque il califfo non fu ucciso al momento, il suo corpo fu arrotolato
in un tappeto e dei cavalli neprovocarono la morte correndovi sopra.
Cosa determinò la facile vittoria di Hulagu? I musulmani non erano uniti a quel
tempo. Nessuno venne in aiuto al califfo Must’asim. Alcuni studiosi affermano
che la civiltà era in uno stato di decadenza e che i Mongoli vennero a raderla
al suolo affinché potesse nuovamente iniziare. Pensi anche tu che ci siano
aspetti positivi in questa distruzione?
La stessa catastrofe non si verificò con i Mammalucchi d’Egitto. Nel 1260 Hulagu e le armate dei
Mammalucchi si incontrarono in ‘Ain Jalut (area di Galilee), in Palestina.
Questa jihad fu condotta dal sultanto dei Mammalucchi Baybars. Hulagu Khan non
riuscì mai a raggiungere l’Egitto e in due anni fu costretto ad
abbandonare i luoghi occupati. Gli storici scrivono che i figli di Hulagu
divennero musulmani. Uljaytu Khan divenne un mecenate (sostenitore) dell’arte
islamica e volle che il Corano venisse trascritto nel suo palazzo.
Vocabolario:
Sciamesesimo religione animista. I custodi e sacerdoti di questo culto erano i Beki
o Sciamani, i quali aiutati da uso di droghe e narcotici, e dalla musica dei
tamburi, cadevano in uno stato di trance. Avevano riti e forme di culto molto
particolari con fortissimo elementi di Shirk. Un esempio: per fare il bagno
dovevano raccogliere l’acqua con la bocca e spruzzarsela addosso. I morti erano
considerati dèi domestici protettori
della famiglia; essi pregavano sulle tombe; interpretavano i sogni. Che Allah
ci protegga dallo shirk amin
Questionario:
1)
Nomima due
importanti personaggi musulmani a Baghdad.
2)
Come fu
chiamata la bellissima capitale degli Abbasidi?
3)
Chi erano
Gengis Khan e suo nipote?
4)
Da dove
venivano i Mongoli e quale era la loro religione?
5)
Chi fu l’ultimo
dei califfi Abbasidi e come tentò di fermare l’ingresso a Baghdad da
parte dei Mongoli?
6)
Come rispose
Hulagu e quando il suo esercito entrò
Baghdad?
Notizie bibliografiche su Gengis Khan dal
Milione di Marco Polo http://www.rajatabla.it/catalogo_marco_polo/mongolia_cultura.htm
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