Oggigiorno i matrimoni misti sono sempre più frequenti, i nostri studenti hanno
spesso più identità culturali in cui si rispecchiano. Questi
progetti forniscono alcune idee per poter familiarizzare con il nostre
molteplici culture, giocando in sha Allah.
Come possiamo aiutare i nostri studenti/figli a
familiarizzare con molteplici culture? Prendiamo un esempio a caso. La signora
A di origine polacca, ha sposato il signor B di origini algerina e i loro figli
sono nati e cresciuti in Francia. Questi bambini avranno molteplici identità culturali e gli si dovrà insegnare a conoscerle a fondo.
A livello pratico credo che il bambino tendi a
rispecchairsi maggiormente nella cultura materna, forse perché la lingua materna è sempre quella che viene appresa per
prima ed anche perché con la mamma si spende in genere più tempo.
Ecco alcune idee per familiarizzare con le
nostre clture di appartenenza, ma aspetto anche le vostre presto in sha Allah
- farsi spedire cartoline e lettere dai
familiari che avete all’estero;
- tenersi in contatto telefonico con amici e
parenti dal luogo d'origine dei vostri mariti;
- foto, libri, guide turistiche, riviste da
tenere in casa: invitare a sfogliarle magari col babbo che gli spiega i luoghi,
le moschee e via dicendo;
-cercando in internet foto satellitari del paese
in questione, magari anche della strada dove abitano suoceri, amici e parenti
in generale;
- seguendo le notizie di cronaca con l'aiuto di
internet, nel senso di tenersi ben aggiornati;
- andando in vacanza in un paese straniero,
riportate come ricordi delle “cose vere”, invece che i soliti souvenir.....sabbia
in bottigliette di plastica, pietre, disegni fatti dal vivo, conchiglie, spezie
tipiche del luogo;
-acquistando stoffe tipiche per fare cuscini e/o
copriletto/ arazzi per la stanza dei bimbi;
- anche se non sono del vostro stile preferito,
procuratevi qualche vestito tipico del luogo;
- disegnando cartine geografiche
Un anno fa ho lavorato ad un progetto sul
deserto del Sahara con mio figlio di quasi 7 anni. Abbiamo cercato immagini da
internet e abbiamo disegnato la cartina dell'Algeria con disegnini verdi
indicanti la parte nord senza deserto e giallo/marrone la parte occupata dal
deserto, con disegni di palme, cammelli, tende dei tuareg, pietre rocciose e
rovine. Abbiamo imparato molte cose sul deserto del Sahara, ad esempio che
paesi tocca e da chi è abitato.
-cartina metereologica
Ho lavorato a questo progetto con mio figlio un
po’ di tempo fa. Abbiamo eseguito una mappa metereologia dell'Algeria disegnata
da lui, con simboli climatici quali la nuvoletta, il sole sparsi per l'algeria,
abbiamo preso un giorno a caso, ma si trattava di informazioni vere.
Questi sono esperimenti che in genere rimangono
impressi nella memoria, e rappresentano un modo piuttosto facile ed informale
di studiare la geografia. I bambini memorizzano automaticamente usi e costumi
del luogo, nomi di montagne, fiumi, laghi, di che prodotti vive il paese e via
dicendo.
Abbiamo di recente eseguito dei progetti di geografia
adoperando grosse scatole di cartone con un coperchio attaccato (come quella
delle scarpe). Abbiamo consultato una varietà di libri, ma si potrebbero
consultare internet, enciclopedie, guide turistiche, CD-rom. Si potrebbero
ricreare delle costruzioni tridimensionali da incollare nella nostra scatola.
Abbiamo poi cercato di ricreare il paese (oppure
la città) che ci interessava.
Di seguito ne troverete alcune foto.
Il nostro progetto invece, di cui purtroppo non
conservo foto, riguardava il Galles, stato della Gran Bretagna. La scatola che
avevamo scelto era una vecchia ma solida scatola delle scarpe. Essa fu
rivestita al suo interno di cartoncino bristol marrone sul fondo e sui lati,
mentre il coperchio fu rivestito di cartoncino blu cielo. La base della nostra
scatola fu poi decorata per ricordare il Galles, visto in diverse foto ed
immagini in internet, enormi praterie, colline il suo monte più alto, lo
Snowdown, sullo Snowdon passa un trenino turistico che fa tutto un giro e noi
per tempo non riuscimmo a farne un modellino, ma mio figlio M.(che aveva
all’epoca ancora 8 anni) l’aveva ipotizzato e costruì comunque in cartoncino tutto il
tragitto dei binari. La montagna dello Snowdown fu realizzata in cartonicno
marrone e messa in rilievo con la cima innevata ricreata con un pezzo di cartoncino
rigido bianco. I prati furono riempiti di pecorelle, in quanto la pastorizia è
molto diffusa in Galles. Le pecorelle furono realizzate con dei batuffoli di
cotone idrofilo con zampette di cartoncino nero. Altri elementi geografici
furono inseriti e una guida turistica tipo brochure con tanto di disegni e foto
su preparata a mano. Fu un successo! Voi potreste eseguire questo tipo di
lavoro per ogni tipo di paese che vi piaccia. Ancora meglio se con paesi
musulmani in cui vi piacerebbe andare a vivere oppure se avete
familiari/amici/vicini stranieri, potreste “visitare” il loro Paese d’origine!