Come scrivere un articolo di giornale semplice:
Esso deve informare su una eventuale “notizia”,
racconta dei fatti, espone quanti più elementi possibili, può essere lungo o breve ma esaustivo.
Collocazione dell’articolo: si deve decidere che
tipo di articolo si vuole scrivere: politica interna o estera, cronaca,
cultura, scienze, sport, spettacolo, economia e finanza.
Raccolta delle notizie: le fonti sono molto
importanti nella stesura di un articolo, le fonti si ricavano da istituzioni,
forze dell’ordine, aziende tramite inchieste, ricerche (libri, internet,
biblioteca) ed investigazioni (intervistando amici e parenti, vicini di casa,
il sindaco…).
Preparazione della scaletta: dopo la raccolta
delle notizie, si prepara una scaletta in modo che l’argomento risulti
facilmente comprensibile. Gli eventi devono essere proposti in ordine
cronologico.
Bisogna dare STRUTTTURA ALL’ARTICOLO : inizio, sviluppo e conclusione
o “chiusura”.
Dpo la stesura si passa al controllo ortografico
e si verifica la completezza e la concatenazione logica tra le varie parti.
Scelta del titolo. Esso deve chiarire da subito
l’argomento trattato ed invogliare il lettore alla lettura.
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Si scelga un tema d’attualità e se ne discuta, noi abbiamo scelto di parlare dello sport e di come esso possa aiutare il nostro cuore a rimanere in forma più a lungo.
Parliamo dello stare in forma
L’Associazione Cardiaca Britannica dichiara
che ciascun bambino dovrebbe allenarsi per almeno un’ora al giorno per
mantenersi in forma!
Fare un’ora di esercizio continuato
può risultare talvolta
difficile, allora perché non suddividere la nostra ora di attività fisica in piccolo turni di 10/15
minuti?
Ogni volta all’alzarsi al mattino si
potrebbero eseguire 10 minuti di riscaldamento muscolare e di stretching. Spiegate
ai vostri fanciulli che non bisogna sforzarsi oltre misura, bisogna invece
trattare i nostri muscoli con rispetto e riscaldarli correndo dolcemente sul
posto ad esempio. I muscoli riscaldati lavoreranno meglio, miglioreranno la
nostra prestazione e si eviteranno eventuali dolori/strappi muscolari durante/dopo
l’allenamento. Nei bambini in crescita l’allenamento fisico fa addirittura
rinforzare le ossa…e perché non citare le endorfine? Ma cosa sono le endorfine? Le endorfine sono sostanze
chimiche prodotte dal cervello e dotate di una potente attività analgesica ed
eccitante. Esse si producono con l’esercizio fisico e potrebbero essere
raffigurate come delle palline rose con faccino rossidente, esse vanno dal
nostro cervello e gli comunicano di ESSERE FELICE!!!
Attività:
Compiliamo un articolo giornalistico
dopo aver letto a tale proposito e dopo aver ricercato.
Ogni giornalista dovrà scrivere un passo non troppo lungo
a tale proposito, punti essenziali dell’articolo giornalistico sono
TITOLO (sottotitolo e didascalia se
possibile)
Il nome del giornalista
Luogo e data dell’articolo
Foto
L’articolo dovrebbe essere in terza
persona, riportare dei “fatti” scoperti e avere un linguaggio immediato,
evitando opinioni personali.
Ecco i nostri newspapar reports
compilati da A. (7) e N. (9).
I ragazzi hanno proposto varie attività per tenersi in forma in casa senza
andare in palestra per citarne alcune di cui abbiamo discusso:
Passare l’aspirapolvere oppure il
mop
Aiutare con la cesta della
biancheria
Salire e scendere dalle scale di
casa o del palazzo (evitare gli ascensori)
Andare da amici/scuola/parenti a
piedi invece che in auto, oppure in bici
Andare al parco in bici
Aiutare con le buste della spesa
Saltellare sul posto
Correre sul posto
Fare almeno 10 flessioni al giorno
Adoperare la corda
Fare ginnastica appena svegli al
mattino soprattutto durante il fine settimana
Fare sollevamento pesi con pacchetti
di riso
Ecco alcuni sport bellissimi su cui
abbiamo ricercato:
a)
L’EQUITAZIONE
Uno sport utilissimo per la crescita
psico-motoria del bambino. Il rapporto con il pony sviluppa anche il senso
della responsabilità e della lealtà.
Il cavallo è uno dei più grandi
desideri di un bambino.
L'equitazione è un'attività che
consente ai bambini di crescere correttamente fisicamente e psicologicamente.
È proprio il cavallo la particolarità di questo sport, il cavallo
che non è uno strumento inanimato ma vivo, che si muove, che reagisce e che
pensa.
Per imparare a stare in sella,
cavalcare e galoppare, è necessario che il bambino entri in sintonia con il
cavallo, con il suo movimento. Questo stimola efficacemente la muscolatura, la
coordinazione e il senso dell'equilibrio del bambino.
Ma non solo: proprio la
caratteristica di animale vivo, stimola anche il bambino a stabilire un
rapporto non solo fisico con il proprio compagno. Per questo è molto utile che
i bambini comincino sui pony, i piccoli cavalli alti non più di 1.40 m. Il
bambino potrà accudire personalmente il proprio pony, trovandosi con gli occhi
alla stessa altezza, il che facilita enormemente lo stabilirsi di una fiducia e
di un'amicizia e l'eliminazione di paure dovute alle dimensioni diverse del
cavallo grande.
L'attività equestre inoltre viene
solitamente praticata in gruppi dove l'aspetto agonistico è solo uno degli
elementi. E' invece soprattutto l'aspetto ludico-sportivo che favorisce lo
sviluppo del rapporto sociale e di adattamento all'ambiente del bambino.
L'ambiente stesso del Pony Club, si legge in una cartella stampa del Pony Club
Fiorello Italia, "insegna inoltre a mantenere una certa disciplina e
consente al bambino di affermare la sua autonomia attraverso il desiderio di
misurarsi oltre che con l'animale anche con gli altri, con il proprio coraggio
e la propria sicurezza".
Fonte: Alessandro Pellegrini, Rivista
"Il Mio Cavallo"
b)
IL TIRO CON L’ARCO
Il Tiro con l’Arco è un’attività
sportiva nella quale occorrono doti e capacità di estrema destrezza, nella
quale si eseguono movimenti precisi, rapidi e armonici ed è richiesto un
impegno muscolare, anche se di media entità, determinato quasi esclusivamente
dalla tensione dell’arco, ove un carico derivato dalla trazione della corda di
un arco al momento dello scoccare può arrivare a 23 kg e anche oltre.
Durante il tiro il corpo deve
restare in equilibrio e il mantenimento di un elevato controllo posturale in
tutte le fasi è fondamentale.
Anche le risorse mentali ricoprono
un ruolo decisivo in questo sport, relativamente alla gestione dell’ansia e
soprattutto alla conoscenza che ogni atleta deve avere del proprio livello di
“attivazione” psicofisiologico, associato al proprio rendimento ottimale.
Come si tira con l’arco
Posizione: Per avere una postura di
tiro occorre un buon appoggio sul terreno,con la distanza tra i piedi uguale
alla larghezza delle spalle. Il posizionamento del corpo dell’arciere verso il
bersaglio viene detto sagittale.
Preparazione per la pre-carica: La
fase nella quale viene sistemata la freccia nell’arco e incoccata sulla corda.
La presa dell’arco: Il punto di
pressione della mano sull’impugnatura deve trovarsi sempre nella stessa
posizione così che l’arco reagisca sempre in uguale maniera e l’uscita della
freccia non venga disturbata.
Aggancio della corda: la prima
falange del dito indice e dell’anulare vengono posizionati davanti alla corda e
la falange del dito medio dietro la stessa.
Trazione: Questo movimento viene
svolto a carico dei muscoli scapolo-omerali e toraco appendicolari; deve
avvenire in modo lento e fluido, portando il braccio della corda all’indietro
in linea retta fino al punto di contatto con il viso.
Ancoraggio: può essere di due tipi,
centrale o laterale, a seconda delle caratteristiche antropometriche
dell’arciere. In ogni modo il miglior ancoraggio si ha quando la corda tocca
tre punti sul viso (mento, labbra e centro naso).
Mira: Può essere fatta con un solo
occhio aperto o con entrambi. In assenza di una forte dominanza è possibile
mirare con tutti e due.
Rilascio: È una azione naturale che
è la conseguenza del rilassamento delle dita dopo essere state in tensione. In
questa fase bisogna imparare a non porre attenzione sul rilascio ma farlo
avvenire da sé.
Follow-through: consente di
mantenere la mira sino al momento dell’impatto della freccia sul bersaglio ed
evitare cali di tensione muscolare. Consente di avvertire eventuali errori
compiuti.
Oltre al tiro con l’arco come
disciplina olimpica esistono altre specialità sportive ed esso legate tra le
quali la specialità “ 3D” o “Tiro alla sagoma tridimensionale”. Quest’ultima,
di simulazione venatoria, tende a mantenere i valori originari propri del tiro
con l’arco. Nella simulazione di situazioni di caccia vengono adoperate sagome
tridimensionali raffiguranti animali in materiale sintetico espanso.
Lo ski archery o archery biathlon,
anche nell’abbreviazione ski-arc, è uno sport invernale che combina lo sci di
fondo con la pratica del tiro con l’arco; è molto simile al biathlon con la
differenza che al posto della carabina si usa l’arco. Si pratica in particolar
modo in Italia e in Francia.
L’arco viene oggi considerato un
attrezzo sportivo con il quale è possibile fare pratica in spazi ampi o
relativamente ridotti per cui occorre ricordarne anche l’eventuale pericolosità
qualora non si rispettino le fondamentali norme di sicurezza che vengono
insegnate a tutti coloro che decidono di intraprendere questo tipo di sport.
Bibliografia:
-
Lee K., De Bondt R., Total Archery, Samick Sports Co.
-
Casorati G. C., Storia della moderna arcieria italiana e mondiale. Ed.
Greentime
Alcuni
consigli su come trattare i bambini
Fonte:
Atâ `Utwah- Islamtoday.net
E il PUNTO DI VISTA ISLAMICO?
Stando al punto di vista islamico, ogni genitore deve
assecondare le naturali inclinazioni dei propri figli e farli abituare a dare
il massimo in ogni cosa che si faccia anche nelle prestazioni: se si fa una
cosa, bisogna farla nel migliore dei modi, con eccellenza!
È suggerito insegnare ai maschietti degli sport maschili come il tiro con l’arco, il nuoto, e l’equitazione.
Mai ignorare le idee dei nostri
figli e dei giovani nella comunità, e incoraggiarli a partecipare
attivamente e a dare sempre il massimo nelle proprie prestazioni entro le
proprie capacità.
Insegnargli ad essere coraggiosi
secondo l’esigenza, incluso il parlare in pubblico.
Umar (che Allah ne sia compiaciuto)
disse “Abituatevi ad una vita senza comodità, perché il lusso non dura per
sempre”
[....]
È Allah l’Unico che guida sulla
strada giusta
http://www.islam-qa.com/en/ref/355
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Barakallahu fiki ukhti, quello della scrittura giornalistica è un tema che abbiamo affrontato anche noi più di una volta, ma devo dire che questo materiale che hai raccolto è davvero utile per una prossima, in sha Allah.
RispondiEliminaOttimo lavoro! Che Allah ti ricompensi <3!