La nascita della moneta islamica 695 CE
Durante la vita del profeta Muhammad (pace e benedizioni su
di lui) i due imperi più potenti erano quello bizantino e quello sasaniano
(persiano o sasanide). Nell’impero bizantino era diffusa la moneta d’oro detta solidus, mentre l’impero sasaniano o sasanide aveva la
moneta d’argento, il drachum. Il profeta Muhammad
(pace e benedizioni su di lui) aveva sicuramente conosciuto queste monete a
causa dei numerosi viaggi a balad al-sham (Siria) quando inviato da Khaldijah
(radhiaAllah-u ‘anha).
Dopo la morte del profeta Muhammad (pace e benedizioni su
di lui) nel 622 CE, l’Islam si diffuse molto rapidamente in varie direzioni: ad
oriente verso la Persia sasaniana, a nord e occidente verso le terre bizantine.
I governatori musulmani dei nuovi territori conquistati continuarono a coniare
le monete locali che ancora mostravamo l’imperatore e persino la croce simbolo
dei cristiani, o il monarca sasaniano e il simbolo dell’altare di fuoco del
Magi. Ma al tempo del califfato di ‘Uthman (radhi
Allah-u’anhu) [644-656 CE], si iniziarono ad aggiungere alle monete delle iscrizioni
arabe tali quali “bismillah” cesellate attorno al margine ampio della moneta
d’argento sasaniana. La restante parte della moneta rimase la stessa, mostrando
il capo incoronato del re persiano e delle iscrizioni pre-islamiche Pahlavi.
Queste monete furono una sorta di prototipo grazie
all’inserimento di frasi islamiche.
Fu comunque durante il regno del quinto califfo “Umayyade”, ‘Abd al-Malik ibn Marwan (646-705 CE)
che furono coniate le
prime vere originali monete islamiche.
‘Abd al-Malik ibn Marwan regnò a Damasco e introdusse varie
riforme. Ad esempio egli dichiarò l’Arabo la lingua
ufficiale dell’impero,
rimpiazzando in tal modo il Greco bizantino, il Pahlavi (persiano), Siriaco
(dialetto) e il Copto (egiziano). Egli standardizzò il peso del nuovo dinar
d’oro e del dirham d’argento.
La
prima moneta ufficialmente islamica, un dirham d’argento, fu coniata nel 695 CE
(75 AH). Per la prima volta la moneta non aveva volti umani né immagini di
esseri viventi ed aveva iscrizioni arabe. Nella parte frontale della moneta c’è
la prima parte della kalimah al-shahadah in bellissima calligrafia kufica. Sul
retro vi si poteva leggere la ayat 33 di surah tawbah:
Egli
è Colui Che ha inviato il Suo Messaggero con la guida e la Religione della
verità, onde farla prevalere su ogni altra religione, anche se ciò dispiace
agli associatori.
Sulla moneta qui rappresentata, si legge: “Bismillah
dhuriba hadha al-dirham bi dimashaq fi sannah wahad wa thamanin”. Dhuriba,
significa coniato dunque: “Nel nome di Allah, questo dirham fu coniato a
Damasco nell’anno 81 AH.”
Le nuove monete erano dedicate ad Allah. Ogni moneta era
una sorta di da’i un missionario islamico, che invitava al din al-haq al-islam.
Testo tradotto e riadattato da Tell me about ISLAMIC HISTORY
Scritto ed illustrato da Luqman Nagy, Goodwordkidz
Come realizzare un modellino
di monete islamica
Abbiamo ritagliato due
dischi di cartoncino di uguale dimensione.
Abbiamo inserito una striscia di
cartoncino spessa soltanto alcuni millimetri al bordo per donare spessore alla
moneta. Prima di incollare (oppure attaccare con nastro adesivo trasparente) i
due dischi, abbiamo inserito del cartoncino all’interno dei dischi affinché la
moneta non si appiattisse col tempo. Abbiamo poi ritagliato altri due dischi
delle stesse dimensioni su un cartonicno colorato, potrebbe essere grigio per
indicare che era d’argento su cui abbiamo copiato le iscrizioni arabe.
Poi
abbiamo incollato il tutto. Per donare un certo effetto metallico, abbiamo
incollato al bordo del nastro argentato.
Ecco la nostra moneta ultimata.
MONEY INVESTIGATION!!!
Come capire se una
banconota è falsificata:
Nel caso di banconte.
Osservare bene il
colore che deve essere di ottima qualità, lo stesso dicasi per la qualità del
foglio che deve essere eccellente. La prima prova è quella del tattoo, le
banconote non sono ricavate da semplice foglio. Le immagini e i numeri,
comprese le iscrizioni non devono apparire sbiadite. Se osservate in controluce
hanno dei water marks, ologramma, cioè dei disegni specifici; le banconote
false hanno questi disegni, fatti in modo sbiadito per cui non c’é alcuna
differenza tra contro luce o alla luce, il disegno nelle banconte contraffatte
appare sempre. Osservare la filigrana, le banconote false hanno solo un filo
scuro disegnato.
Nel caso di monete.
Ogni monete ha un suo
colore, bordo, peso e un proprio spessore particolare. Si potrebbe adoperare
una calamita per capire se si tratta di vero metallo.
Con un semplice test
abbiamo scoperto di avere una sterlina falsa nelle nostre tasche!!!! Oggigiorno
la contraffazione è molto diffusa!
Ed ecco il nostro mega poster.
Abbiamo fotocopiato le banconote e abbiamo scaricato dal web immagini di
monete. Abbiamo scritto una lista di indizi da osservare per appurare l’autenticità di banconote e monete.